No, solo i cittadini legali dovrebbero essere ammessi al voto

L'estensione del diritto di voto agli stranieri legalmente residenti contribuisce a promuovere una partecipazione democratica più inclusiva e rappresentativa. Queste persone pagano tasse, lavorano e contribuiscono attivamente alla società, e il loro diritto di voto garantirebbe una maggiore rappresentanza delle diverse voci e prospettive presenti nella comunità.

Consentire agli stranieri legalmente residenti di votare aumenta il loro coinvolgimento nella vita civica e li incoraggia a partecipare attivamente al processo decisionale della comunità in cui vivono.…  Leggi di più Questo può portare a una maggiore responsabilità e a una migliore integrazione sociale degli stranieri nella società ospitante.
Negare il diritto di voto agli stranieri legalmente residenti può perpetuare un senso di esclusione e alienazione, contribuendo a creare divisioni nella società e a promuovere il sentimento anti-immigrazione. L'estensione del diritto di voto agli stranieri può contribuire a ridurre questa alienazione e a promuovere una maggiore coesione sociale.
Tutte le persone residenti in un paese dovrebbero avere la possibilità di partecipare al processo decisionale che influisce sulle loro vite quotidiane, indipendentemente dalla loro cittadinanza. Escludere gli stranieri legalmente residenti dal diritto di voto potrebbe essere considerato ingiusto e discriminatorio, violando i principi di uguaglianza e giustizia.

Cittadino lo è chiunque paga le tasse e chiunque vive, anche solo per un periodo, in quel determinato Paese.

Chiunque viva in questo paese dovrebbe votare, perché vive qui, non in un altro. E quindi la politica lo condiziona direttamente.

Non esistono cittadini legali.
Una persona ha la cittadinanza?
Perfetto,é italiano a tutti gli effetti e quindi ha il diritto al voto

i voti rischiano di essere in base al favoreggiamento che viene fatto nei confronti degli stranieri piuttosto che a un altro, senza coscienza altra che riguardi anche altri aspetti del paese che uno straniero appena arrivato in italia non conosce ne ha vissuto.