Sì

Piuttosto sarebbe meglio introdurre il salario minimo e diminuire il più possibile il lavoro in nero. Abbiamo già avuto una sorta di ''reddito di base'' e quindi l'accesso a dei fondi senza lavoro, il reddito di cittadinanza. ( spero di aver fatto un analogia coerente con ciò che è la domanda ). Purtroppo credo sia una soluzione a breve termine e per lo più non risolverebbe i problemi finanziari dell'individuo sul lungo termine.

Trovo che un reddito di base universale disincentivi la mobilità sociale e la produttività del Paese

in modo tale da permettere a chiunque il minimo indispensabile per provvedere al proprio sostentamento

Se la gente non lavorasse ma comunque riuscisse a ricevere dei soldi l'economia non crescerà e aumenteranno i disoccupati

I nostri nonni senza quel reddito hanno tirato su l'Italia dalle macerie della seconda guerra mondiale

Incentivi al lavoro: Introdurre un reddito di base universale potrebbe disincentivare alcune persone dal cercare attivamente lavoro. Poiché riceverebbero un reddito garantito indipendentemente dal loro impiego, alcuni potrebbero optare per non lavorare o per lavorare meno, il che potrebbe ridurre la forza lavoro disponibile e rallentare la crescita economica.
Costo finanziario: Finanziare un reddito di base universale su larga scala richiederebbe enormi risorse finanziarie. Tasse significative potrebbero essere necessarie per coprire i costi, il che potrebbe avere conseguenze negative…  Leggi di più sull'attività economica, sulle imprese e sulla competitività internazionale.
Inflazione: L'introduzione di un reddito di base universale potrebbe generare pressioni inflazionistiche, specialmente se la domanda per beni e servizi aumenta senza un corrispondente aumento della produzione. Questo potrebbe portare a un aumento dei prezzi e a una diminuzione del potere d'acquisto del reddito di base stesso, riducendo così il suo impatto positivo.
Sostegno inefficace: Ci sono preoccupazioni sul fatto che un reddito di base universale potrebbe non raggiungere efficacemente coloro che ne hanno più bisogno. Potrebbe essere visto come una soluzione universale a problemi che richiedono invece interventi mirati e specifici, come la povertà estrema, l'accesso all'istruzione e all'assistenza sanitaria, che potrebbero richiedere risorse e politiche diverse.
Equità: Alcuni potrebbero sostenere che un reddito di base universale potrebbe non essere equo poiché tutti, indipendentemente dal loro livello di reddito o bisogno, riceverebbero lo stesso importo. Questo potrebbe essere considerato ingiusto da coloro che sostengono politiche di redistribuzione del reddito basate sulla progressività fiscale e sul sostegno mirato ai bisogni.
Effetti sull'economia informale: In molte economie, una parte significativa dell'attività economica avviene nell'economia informale, dove le transazioni non sono regolamentate né tassate. Introdurre un reddito di base potrebbe ridurre gli incentivi per le persone a partecipare all'economia formale, mantenendosi piuttosto nell'economia sommersa, con conseguenti perdite di entrate fiscali e difficoltà nel monitorare e regolamentare l'attività economica.

si creerebbe un livello verso il basso per il quale il reddito base universale non varrebbe nulla.
non si devono dare SOLDI CASH alle persone.

la gente per guadagnare soldi deve lavorare, con un reddito stabilito in base a quello che è il suo piano formativo, le sue competenze e la posizione che occupa

idea utopistica e dannosa per l'economia attuale. quei soldi dovrebbero andare ai settori che ne hanno bisogno, come a sanità pubblica e l'istruzione

Non tutela le fasce di reddito minori, non permettendo a tutti di avere lo stesso potere di acquisto con la conseguenza che i ricchi si arricchiranno sempre di piu e le fasce con reddito minore saranno sempre piu in difficoltà. Generando un gap economico-sociale che porterà il nostro paese, in particolare i cittadini appartenenti alle classi piú povere, a riversarsi in organizzazioni malavitose

Semplicemente aprite la porta di casa e guardatevi intorno. È impossibile non rendersi conto che la povertà in Italia esiste e purtroppo miete vittime ogni giorno. La verità è che chi è contrario al salario minimo è perché ha un'azienda e non vuole dare uno stipendio dignitoso ai suoi dipendenti, oppure è qualcuno che percepisce uno stipendio più alto di quello minimo proposto, ed ha paura di perdere i suoi privilegi. La triste verità è non esiste la solidarietà tra le persone che vivono di competizione sugli spiccioli.

Il reddito di base universale non aiuta assolutamente al progresso personale di una persona che lo percepisce e, inoltre, non aiuta nemmeno il resto della popolazione, in quanto quei soldi potrebbero essere destinati per altre situazioni più critiche.

Semplicemente aprite la porta di casa e guardatevi intorno. È impossibile non rendersi conto che la povertà in Italia esiste e purtroppo miete vittime ogni giorno. La verità è che chi è contrario al salario minimo è perché ha un'azienda e non vuole dare uno stipendio dignitoso ai suoi dipendenti, oppure è qualcuno che percepisce uno stipendio più alto di quello minimo proposto, ed ha paura di perdere i suoi privilegi. La triste verità è non esiste la solidarietà tra le persone che vivono di competizione sugli spiccioli.

Se una famiglia è finanziariamente messa meglio di un altra non dovrebbero centrare le questioni universitarie perché tutti, se preferiscono andare in una università pubblica non dovrebbero pagare secondo il reddito perché a mio parere non c’entra in nessun modo con l'istruzione.

Non si avrebbe un'equità per le varie categorie di lavoro in base alla loro difficoltà e responsabilità