I detenuti non violenti dovrebbero essere rilasciati per ridurre il sovraffollamento?

Pena di morte

Dovrebbero essere rieducati

Sì, e dovremmo incrementare i finanziamenti per offrire servizi educativi e formativi per i detenuti

dovremmo incrementare i finanziamenti per offrire servizi educativi e formativi per i detenuti facendogli svolgere dei lavori socialmente utili quotidianamente per la società, non stipendiati, ma ottenendo dei premi tipo "finti soldi" da poter usare nel carcere o centri di rieducazione

Ogni volta in cui questo è possibile i detenuti non violenti dovrebbero poter scontare la pena con misure alternative alla detenzione, ove ne possano beneficiare per legge

Dipende dal tipo di crimine

Si, ma dovrebbero venire rieducati in centri specializzati in cui possano svolgere attività ricreative per la Crescita mentale e personale e per integrarsi senza guardie armate

Le carceri andrebbero migliorate in ogni parametro, mettendo in campo una riforma che punti alla giustizia riparativa e alla reintegrazione in società dei detenuti.

Si, ma con un collare elettro narcotizzante dotato di videocamere, microfono, diffusori audio e collegamento a internet per monitorarli ed eventualmente neutralizzarli

Bisognerebbe creare dei centri riformativi, non delle vere e proprie carceri, ma luoghi in cui, si sei rinchiuso, ma svolgi lavori socialmente utili e riabiliti la tua fedina penale.

Sì ma devono essere localizzati senza l'uso di braccialetto elettronico e gradualmente reintegrati nella società anche con l'aiuto di professionisti

Dipende dal singolo detenuto, ad ognuno dovrebbe essere assegnato un percorso rieducativo in base alla pena da scontare.

Bisognerebbe rivedere l'Inter sistema giudiziario per evitare di dare lene troppo importanti per chi commette dei reati minori

Sì ma è necessario non deumanizzare il carcerato e cercare di "rieducarlo" rendendolo un membro attivo della comunità

Dipende dal tipo di reato commesso, dal residuo pena ancora da scontare. Se a seguito dell'osservazione scientifica della personalità il detenuto dimostri la volontà di poter essere reinserito nella società, allora dovrebbe essergli concesso aumentando però il supporto da parte dei servizi sociali

Sì ma ai domiciliari e con braccialetto elettronico,con permessi per svolgere lavori socialmente utili

I detenuti che è improbabile che ripetano il reato potrebbero essere rilasciati per ridurre il sovraffollamento

Si, ma è necessario valutare caso per caso e in qualsiasi caso seguire il loro percorso di reintroduzione nella società, anche attraverso servizi educativi e formativi

No, soprattutto per quanto riguarda la violenza di genere, le vittime possono avere delle ripercussioni

Chiudere tutte le carceri e fargli fare lavori forzati in un qualsiasi posto fino a scontare tutti i danni causati

Si ma devono scontare la pena in modo alternativo o partecipare ai programmi educativi come gli altri carcerati.

No, noi dovremmo costruire più prigioni No, ma dovremmo incrementare i finanziamenti per offrire servizi educativi e formativi per i detenuti

Dipende da caso a caso, alcuni potrebbero andare ai domiciliari o a fare servizi socialmente utili, altri dovrebbero stare nelle strutture penitenziarie (e ne andrebbero costruite sicuramente di più)

se c'è il problema del sovraffollamento vuol dire che abbiamo poche prigioni, ma per i reati non gravi, si può applicare l'arresto domiciliare con tutti i controlli dovuti

Si, ma devono svolgere lavori socialmente utili e avere un braccialetto elettronico, tranne per crimini di pedofilia e stupro

I detenuti condannati per reati di bassa gravità possono essere rilasciati e scontare la loro pera agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Si, reintegrandoli gradualmente nella società, attraverso lavori socialmente utili, o piani di studio.

Dipende dal reato compiuto: se non grave allora concedere gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

No, ma si possono incrementare i finanziamenti per offrire servizi educativi per i detenuti, per ridurre il sovraffollamento si potrebbero commutare tutti gli ergastoli in condanne a morte

Si, ma il detenuto dovrebbe ricevere una sorveglianza adeguata per evitare reati perseguibili in seguito al rilascio

No, il carcere ha come prima funzione quella di rimuovere dalla circolazione i soggetti pericolosi per la società e l'ordine pubblico. Il fatto che un detenuto non sia violento ciò non toglie che ad esempio potrebbe essere un ladro seriale o un pedofilo, che sebbene non siano reati violenti sono comunque lesivi della sicurezza pubblica.

Bisognerebbe metterli per un periodo agli arresti domiciliari e nel mentre fornire loro un programma educativo-lavorativo

Essendo d'accordo con l'introduzione della lena capitale per reati gravi paragonabili a crimini contro l'umanità, genocidio e omicidio/femminicidio, se riducessimo il numero dei detenuti internati tramite ergastolo probabilmente non avremmo problemi di sovraffollamento.

si, ma devono essere seguiti con costanza sotto il punto di vista psicologico e devono essere essere soggetti a delle restrizioni che verranno poi gradualmente sottratte in caso di miglioramento

Devono andare in paesi del terzo mondo a fare lavori disumani in prigioni disumane e ognuno deve portare al collo un santino di hitler

Si, mettendoli agli arrestindomiciliari con braccialetto elettronico, ma anche aumentando finanziamenti per fornire servizi educativi e formstivi efficienti al punto da poter risocializzare in un tempo effettivo i detenuti.

In carcere dovrebbero stare sicuramente tutte le persone condannate per reati di violenza di vario genere: contro lo Stato, le persone, i beni ect…
Attualmente le carceri sono troppo piene di persone finite al loro interno per crimini futili: sarebbe necessaria una revisione generale del codice penale, uno snellimento dei processi e un taglio netto dello burocrazia in modo tale che le condanne vengano eseguite più facilmente e vadano più soldi alle strutture per gestire i detenuti

Ogni detenuto è giusto che sconti la propria pena in modo che capisca quello che ha fatto. Tutto sta al reato commesso

Molti sono stranieri , il rimpatrio credo sia la scelta migliore...non da meno la costruzione o di contro l'ampliamento delle carceri stesse.

Bisogna costruire nuove carceri moderne, dignitose per l’individuo, che consentano di essere davvero “rieducati”, dove si possa leggere, studiare e imparare un mestiere che permetta poi il reinserimento nella società

Si, ma devono essere messi ai domiciliari, o svolgere lavori socialmente utili, finché non scade la pena.

Dipende dal tipo di reato commesso, in ogni caso lavori socialmente utili e permanenza al domicilio con bracciale elettronico possono essere un ottima soluzione

Ai cittadini criminali che hanno commesso reati minori specialmente se giovani o al primo reato dovrebbe essere data la possibilità di svolgere lavori gratuiti per lo stato al posto del carcere, per cercare di dare loro delle competenze lavorative e possibilità

No, non c'è nessun problema riguardo il sovraffollamento delle carceri, non c'è pericolo, ma ogni detenuto deve pagare.

Solo se condannati per crimini minori, mantenendo comunque arresti domiciliari o lavori socialmente utili

Ci sono diversi modi per ridurre il sovraffollamento come legalizzare la cannabis e ridurre le pene per reati minori

si, ma solo dopo aver superato un percorso dove il detenuto è migliorato sulla base di virtù e credenze

Si, ma devono scontare comunque la pena con pene alternative.

No, un detenuto non deve mai essere liberato