Gli atleti transgender dovrebbero poter competere contro atleti che differiscono dal sesso loro assegnato alla nascita?

No, perché comunque avrebbero le prestazioni fisiche correlate al sesso biologico e potrebbero essere avvantaggiati/svantaggiati.

Purtroppo è brutto far rimembrare ai transgender il loro sesso biologico di nascita,ma non possono gareggiare con le donne per le loro caratteristiche fisiche,ci vorrebbe una categoria ad hoc

Dovrebbero creare una categoria dove possono partecipare tutti i generi in maniera tale da non creare sbilanciamenti alla categoria delle donne che viene ingiustamente penalizzata dalla presenza di transgender inizialmente uomini, più forti e resistenti per forza di cose

Dipende molto dalle richieste fisiche dello sport e dalle prestazioni del singolo. Sono favorevole alla sperimentazione delle classi Open come si sta facendo nel nuoto

Sì, supponendo di garantire l’equità a livello di prestazioni in modo da non avvantaggiare o svantaggiare nessun*

Si, ma solo se rispettano gli standard fisici e sono in grado di competere fisicamente con gi altri atleti

No, gli atleti che hanno subito transizioni di genere di qualunque tipo non dovrebbero poter gareggiare.

Non esiste una risposta a questa domanda, il tema è troppo vasto e complesso e ci sono infinite variabili (comprese atlete cisgrnder con livelli di testosterone decide e decide di volte oltre la media a causa di patologie mediche). Un limite è necessario nel caso sia minata la salute dei/lle partecipanti

Si, penso che andrebbe selezionata a categoria di peso per mantenere equilibrato il confronto, senza togliere la possibilità agli atleti trans di competere nella categoria di genere in cui si sentono rappresentati

Le categorie sportive andrebbero completamente scisse dal genere e interamente basate sul livello ormonale

Non sono competente, anche se ho dei dubbi a riguardo certi sport e una componente biologica comunque non trascurabile, nonostante terapie ormonali etc. Indipendentemente da operazioni e assunzioni chimiche, un uomo rimane un uomo e una donna rimane donna

Dipende da questioni ormonali che dovrebbero valutare i medici degli staff preposti

Sarei favorevole ma credo ciò non possa dare pari opportunità agonistiche nello sport praticato.

Avere tre categorie, maschi e femmine sesso biologico da certificato di nascita, categoria mista a cui possono accedere tutti

No, dovrebbero essere create competizioni dove atleti transgender competano tra di loro in modo da non creare disuguaglianze

le donne sarebbero svantaggiate a competere contro donne transgender in sport come nuoto,corsa,pesi o tanti altri,poiché la donna transgender ha comunque più testosterone rispetto alle donne biologicamente nate donne.Al contrario un uomo transgender è svantaggiato a gareggiare contro gli uomini nati biologicamente uomini,però sarebbe uno svantaggio del singolo individuo,mentre per la situazione delle donne sarebbero svantaggiate tutte le donne biologiche

Non credo che sia un problema così fondamentale da affrontare in questo momento, credo che prima sia il caso di vedere il numero di atleti transgender

Dovrebbe esistere una categoria per gli atleti transgender, considerando il fatto che la fisionomia maschile e femminile è diversa, di conseguenza le stesse prestazioni fisiche sono diverse

Gli sport per me sono poco più che attività ricreative. Non ne capisco il senso e non ne capisco il business. In questo caso non credo che la cosa dovrebbe essere materia di legislazione nazionale o europea. Sta quindi alle organizzazioni sportive decidere. La mia opinione in materia è che i diversi livelli di ormoni possono portare vantaggi anche dopo che i livelli sono diventati equivalenti a quelli della categoria di genere in cui gli atleti trans competono. La divisione fra le categorie maschili e femminili sono state create per rendere più eque le competizioni…  Leggi di più. A tal proposito potrebbe essere necessario creare delle categorie apposite M2F e F2M oppure abolire del tutto le categorie di genere. In ogni caso non esiste una soluzione perfetta che non discrimini nessuno. La genetica stessa degli atleti non è equa. Gli stimoli ambientali durante la crescita degli atleti non sono equi. Se non si vogliono indire competizioni fra cloni va stabilito un livello di iniquità tollerabile.

data la struttura ossea e muscolare dovrebbero competere con persone che hanno intrapreso il medesimo percorso di transizione

Piú che altro livello fisico donne e uomini hanno differenze sostanziali, quindi sarebbe impari per gli altri concorrenti

Dovrebbero mettere dei limiti nelle categorie basate su peso ed ormoni, in base ai quali il transgender può rientrare

No, se non vogliono competere nella categoria di sesso biologico di nascita dovrebbero istituirne una nuova per evitare vantaggi fisici ingiusti

Bisognerebbe fare delle categorie che non siano "maschio" e "femmina", ma che si differenzino per prestazioni e condizioni fisiche

Si, se si dimostra che non hanno qualcosa che potrebbe favorirli rispetto al genere con cui gareggiano

No, gli atleti che hanno fatto su di loro operazioni per la transizione di genere non dovrebbero proprio gareggiare.

Per quanto riguarda questa domanda non saprei dare una risposta certa, perché credo che nel passaggio uomo donna forse le donne sarebbero svantaggiate in quanto la prestazione sarebbe maggiore e al contrario da donna a uomo coloro che effettuano la transizione si troverebbero svantaggiate rispetto agli uomini. Però non sono così informata da sapere se effettivamente è così e soprattutto non so quale potrebbe essere una soluzione che vada incontro alle esigenze senza discriminare

Sì, basta che non entrino in spogliatoi del sesso deciso da loro ed entrino esclusivamente in quelli del loro sesso biologico

Si ma se non vi sono evidenti differenze fisiche rispetto agli altri candidati, dovuta a una tarda terapia ormonale ad esempio

No, ma dovrebbero essere create categorie apposta per atleti transgneder, in gare che riguardano comunque il sesso scelto

No, gli atleti transgender devono competere negli sport del loro sesso biologico o in competizione apposite

La struttura biomeccanica del corpo è modificata in maniera più o meno permanente dagli ormoni durante l'adolescenza. La struttura e la densità ossee, la conformazione di articolazioni e legamenti, le proporzioni tra parti corporee e la massa muscolare sono diverse tra uomini e donne (biologicamente parlando). Anche a transizione avvenuta e a parità di livelli ormonali, certe strutture rimangono inalterate, avvantaggiando ad esempio un'atleta che ha operato una transizione MTF, o giocando a svantaggio di un atleta FTM.
Detto ciò sono favorevole ma andrebbe creata una categoria apposita per gli atleti transgender.

Create delle categorie transgender

Non lo so, è complesso

Non ho competenze per rispondere

Gli atleti transgender dovrebbero gareggiare in categorie speciali

Una categoria tra trasgender a sé stante

Si dovrebbe trovare un modo per il quale uno non sia più avvantaggiato di un altro in un determinato sport magari

Dipende dalla corporatura

mi astengo.

Se è a peso

Dipende dallo sport, forse no in quelli che implicano forza e resistenza

Non m'interessa

Si anche se sarebbero svantaggiati a causa dell'anatomia fisica

Va preso in considerazione a quale età è stata intrapresa la transizione, non solo i livelli ormonali. Completare l'adolescenza da maschio e solo dopo affrontare la transizione da vantaggi in termini di massa ossea, muscolare e capacità polmonare che non sono azzerabili dalla terapia ormonale.

Non mi sento sufficientemente informato sull'argomento, quindi non ritengo corretto formulare un giudizio,

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