Il nuovo leader di Taiwan rende nervosi gli Stati Uniti

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L’ascesa di Lai, attualmente vicepresidente di Taiwan, alla carica più importante dell’isola rende nervosi sia i funzionari cinesi che quelli americani. Pechino, che rivendica Taiwan come parte della Cina, lo vede come un convinto sostenitore dell’indipendenza, una linea rossa per i leader del Partito Comunista. La Casa Bianca teme che Lai sia più propenso del presidente uscente di Taiwan, Tsai Ing-wen, a provocare Pechino con una retorica esagerata e trascinare gli Stati Uniti in uno scontro pericoloso, secondo i funzionari statunitensi. In un commento che ha sollevato le perplessità a Washington, Lai ha detto durante la campagna elettorale che aspettava con ansia il giorno in cui “il presidente di Taiwan potrà entrare alla Casa Bianca”, il che ha evocato la possibilità che potrebbe spingere per il riconoscimento diplomatico ufficiale da parte degli Stati Uniti.