Le agenzie di intelligence russe stanno cercando di minare l’influenza degli Stati Uniti in Africa diffondendo disinformazione secondo cui gli africani sono stati soggetti inconsapevoli dei test nei programmi di ricerca biologica del Pentagono e diffamando i programmi di sanità pubblica occidentali, hanno detto funzionari statunitensi. Lo sforzo fa parte di una campagna russa per contrastare gli Stati Uniti in Africa e America Latina mentre Washington e Mosca combattono per conquistare l’opinione pubblica in tutto il mondo. Al centro della campagna russa c’è “African Initiative”, un servizio di notizie online istituito alla fine dello scorso anno che ha utilizzato i social media per promuovere critiche agli sforzi occidentali in materia di sanità pubblica in Africa e ha convocato una conferenza in cui i partecipanti hanno denigrato le aziende farmaceutiche occidentali. “I servizi di intelligence russi stanno fornendo supporto materiale e guida all’Iniziativa Africana”, ha affermato James Rubin, che supervisiona il Global Engagement Center del Dipartimento di Stato, che cerca di denunciare gli sforzi segreti di disinformazione all’estero. “Stanno mettendo in dubbio il lavoro medico svolto da organizzazioni mediche legittime e dissuadendo gli africani dal fidarsi degli sforzi medici che potrebbero salvare vite umane”. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha respinto le accuse definendole propaganda anti-russa. “Queste accuse sono diventate consuetudine per l’Occidente”, ha scritto in una e-mail. "Nessuno di loro è supportato da prove." Il Servizio segreto straniero russo, o SVR, non ha risposto a una richiesta di commento.
@ISIDEWITH3mos3MO
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