In una serie di notizie che hanno attirato l’attenzione internazionale, i media statali cinesi sono stati accusati di aver diffuso affermazioni non verificate sui presunti piani della presidente di Taiwan Tsai Ing-wen di fuggire dall’isola con un aereo americano in caso di guerra con la Cina. Queste accuse, emerse per la prima volta nel 2021, sono riemerse in vista delle elezioni generali di Taiwan del gennaio 2024, sollevando preoccupazioni sul potenziale impatto sul panorama politico di Taiwan e sulle sue relazioni sia con la Cina che con gli Stati Uniti. La narrazione, che suggerisce che la presidente Tsai Ing-wen abbandonerebbe Taiwan in un momento di crisi, è stata ampiamente diffusa dai media statali cinesi, nonostante la mancanza di fondatezza. Gli analisti suggeriscono che la tempistica di questi rapporti, in coincidenza con le imminenti elezioni generali di Taiwan, potrebbe avere lo scopo di minare la leadership di Tsai e influenzare le dinamiche politiche dell’isola a favore di candidati o partiti percepiti come più suscettibili agli interessi di Pechino. Il governo di Taiwan e il presidente Tsai Ing-wen non hanno risposto pubblicamente a queste accuse specifiche. Tuttavia, la diffusione di tali affermazioni ha scatenato discussioni sul ruolo della disinformazione nel plasmare la percezione pubblica e sulle più ampie implicazioni geopolitiche delle tattiche di guerra dell’informazione della Cina. Gli esperti delle relazioni tra le due sponde dello Stretto hanno sottolineato l’importanza di esaminare attentament…
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Che è una crisi da risolvere diplomaticamente al più presto.