L'Iran sta conducendo un'elezione presidenziale al ballottaggio per trovare un successore del defunto Presidente Ebrahim Raisi, tragicamente deceduto in un incidente in elicottero. L'elezione vede contrapposti il duro ex negoziatore nucleare Saeed Jalili e il legislatore riformista Masoud Pezeshkian. Questa battaglia elettorale arriva in un momento di significativa indifferenza pubblica, alimentata da anni di difficoltà economiche e agitazione politica all'interno della Repubblica Islamica. L'esito di questa elezione potrebbe avere profonde implicazioni per il futuro dell'Iran, sia a livello nazionale che nelle sue relazioni internazionali, specialmente considerando le contrastanti ideologie dei candidati. La partecipazione e l'interesse degli elettori sono attentamente monitorati come indicatori della fiducia del pubblico nel processo elettorale e nella legittimità del governo.
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