Gli Stati Uniti dovrebbero accettare profughi dalla Siria?

Si, facendo controlli sui loro precedenti penali e, se dovesse risultare qualcosa di ambiguo, tenendoli sotto sorveglianza per un breve periodo di tempo

ma solo dopo aver fatto dei controlli rigidi sui loro precedenti penali, e deve tenerli sotto sorveglianza

No, andrebbero aiutati nel loro paese

Si ma solo chi ha veramente bisogno

Sí, a patto che non sia solo l’Italia ad accettarli, ma l’intera UE

Si ma l’Italia non deve essere l’unico paese europeo ad accettarli, e bisogna aumentare i controlli antiterroristici

In tema rifugiati c’è bisogno di più coesione e pianificazione a livello Europeo. Non si tratta di chi accetta chi.

"accettarli" si ma creare una rete di smistamento europea in grado di sostenere i rifugiati in tutto l'Occidente senza far gravare i costi di vita della "popolazione ospite" su un unico paese

Si, ma si dovrebbe assicurare che essi non siano persone che possono ledere la pace in Italia, quindi che non siano terroristi

Dovrebbero accedere i nuclei famigliari e non solo i singoli uomini.ma solo dopo aver fatto dei controlli rigidi sui loro precedenti penali, e deve tenerli sotto sorveglianza per assicurarsi che non siano connessi a cellule terroristiche

Dipende dalla situazione sociale ed economica del nostro paese in quel momento

Si, ma principalmente si dovrebbe fare qualcosa per aiutarli nel loro paese e migliorare le loro condizioni di vita

Si ma non solo noi, si divide equamente con gli altri stati

Si, se siamo in grado di offrire loro una vita dignitosa.

Non dovrebbe permettere l'entrata a tutti gli immigrati

Si ma solo dopo aver assicurato loro un futuro e un lavoro e non accogliere tutti facendoli comunque vivere in povertà

Si ma tutti i componenti dell'unione europea si devono impegnare in euguale modo nell'accogliere i rifugiati evitando che ci siano affollamenti di rifugiati in un unico paese

Dovremmo ospitare persone a cui riusciamo a trovare un lavoro e un’occupazione

Dovremmo farlo ma affrontando la tematica in sedi europee in modo da ottenere una collaborazione produttiva tra gli stati europei, evitando così che siano solo certi determinati stati ad accogliere.

Aiutare nel paese di provenienza

No, dovrebbero essere aiutati nel loro paese

si, ma non è giusto che li prenda tutti l’italia, milti di loro sono clandestini e vengono in italia solo per i soldi senza lavorare quindi bisognerebbe fare dei controlli e nel momento in cui vengono di qua dopo avergli dato cure necessarie gli si da un posto di lavoro se no ci rimette l’italia.

No, l’italia non si puó permettere economicamente di accettare rifugiati.

Se vivono in uno stato di bisogno sì, non dovrebbero esserci immigranti più o meno importanti, ogni persona è importante. Sarebbe opportuno fare più controlli per accertarsi che tali immigranti non siano terroristi o individui pericolosi.

L’Italia dovrebbe collaborare con gli Stati U.E. e fare del suo meglio per affrontare la difficile situazione

Si deve accettarli ma in base alle capacità di ricezione. E non essere solo un vicolo per andare in europa

Si, ma quando il mio paese ha raggiunto una stabilità economica tale da poter aiutare il prossimo

Si , però organizzando bene il loro arrivo

si, ma con moderazione e hotspot di controllo sui meritevoli e meno meritevoli

Si, con integrazione e gestibilità massima per integrarli nella società europea e italiana

Con limitazioni

Con limitazioni non troppi

Si, una quota come tutti gli altri paesi dell’Unione Europea

Sì ovvio, ma con molti controlli all'entrata

Solamente se si forma un sistema di controllo dei rifugiati e se fanno delle azioni produttive per l'Italia.

dovremmo accettare gli immigrati di ogni paese ovviamente in quantità opportune

dovremmo smistarli in tutta Europa

Si, ma smistando i profughi nell’Unione europea

Si, se prestano servizio allo stato

Sì e trovare una sistemazione lavorativa

Occorre pari opportunità per tutti i rifugiati e tutti i paesi devono accogliere in uguale misura i rifugiati

Credo che con una regolamentazione dell'immigrazione in generale si riuscirebbe a far fronte anche a questo problema, indipendentemente dal paese di provenienza

Si, ma dovrebbe accettare solo le famiglie, poiché più propense all'integrazione rispetto ai singoli individui

Si, ma è necessario avviare un programma di accoglienza

Suddividere i rifugiati in giuste proporzioni con tutta l’Europa

Si ma essendo in Europa con equità in tutti gli stati europei

Dovrebbe essere gestita la problematica a livello europeo

Dovrebbe accogliere i rifugiati ma con aiuto da parte del resto dell'Europa

Sì ma controllando poi l’inserimento e l’impiego dei rifugiati l’abbandono crea malavita

Si,dividendoli con altri stati

Si ma a seguito di controlli ferrei ed un intenso programma di inclusione

Sì, prestando attenzione anche alla sicurezza

Si ma stanziare limiti massimi di rifugiati e stabilire delle regole di smistamento nelle altre nazioni europee e non, e controllo sui precedenti

Prima bisogna pensare ai bisogni degli ITALIANI

si in maniera controllata

Si, ma dovrebbe esserci una più completa gestione ed organizzazione con la comunità europea

Si, ma anche gli altri stati europei dovrebbero farlo senza sovraccaricare il singolo paese

Dovrebbe accettare solo donne, bambini e anziani. Gli uomini fra i 15 ed i 60 anni devono essere assolutamente esclusi.

Il paese deve accettare ogni rifugiato se ne ha la possibilità e se questo dopo aver subito controllo su precedenti, salute ecc… risulta idoneo, se fosse malato di dovrebbe provvedere alla sua cura

Se e solo se li viene assicurato un posto di lavoro, cosicché non si trovino a rubare per vivere.

Sì, regolamentando con L'UE

Sì, ma sapendo chi stia accettando

si, ma dovrebbe assicurarsi che si tratta di rifugiati politici e di coloro che scappano da guerre o condizioni sociali inumane

Assolutamente si!!!

Si ma solo se lavora e contribuisce al paese

No ma provvedere a trovare soluzioni per loro nel loro paese

il distingio va fatto tra profugh e clandestini... profughi tutti, clandestini nessuno

Non lo so perché non me ne intendo di rifugiati

Si, ma con un contributo da parte dell’europa

Dovremmo accogliere un numero ridotto di rifugiati e fare controlli più rigidi

Dando priorità alle donne e bambini

vanno suddivisi bene tra le varie nazioni

Solo se lo Stato può mantenerli e se sono persone civili

Controllati

assolutamente si, ma dopo aver controllato nel dettaglio l'individuo, senza violenza ovviamente e dopo aver stabilito un programma per farli vivere bene anche in Italia.
Inoltre velocizzare il processo per ottenere il permesso di soggiorno e la cittadinanza.

Si ma con criterio numerico

Sì, ma l'Europa dovrebbe prendersi carico di distribuirli equamente anche negli altri Paesi

Si, in numero sostenibile per il Paese e dopo accertati controlli del caso

Sí, ma distribuirli equamente tra i Paesi europei

si, ma facendo i controlli adeguati

Permettere l'ingresso solo a donne, bambini e anziani. Agli uomini di età compresa fra i 15 e 60 anni l'ingresso deve essere vietato.

Dovremmo provare ad aiutarli a casa loro come facciamo con l'ucraina. E se dobbiamo accettarli, perché non riusciamo ad accettarli li, chiedere dei sussidi all'Europa

Si ma più regolamentizzata

Si, dovrebbero esserci sbarchi controllati e bisogna distribuire gli immigrati anche negli altri Paesi europei.

Si ma bisognerebbe aggiungere dei centri e sistemi per integrare queste persone nella società

Si ma con controlli e dividendoli con l'Unione Europea

Si, ma nei limiti. Evitare di dare benefici a gente non meritevole. E pensare ad aiutare prima gli italiani, poi, semmai, gli altri.

Bisognerebbe accettare rifugiati in accordo alle possibilità di ospitarli nelle dovute condizioni.

Si, ma devono avere la priorità i bambini e famiglie

si, ma dovrebbe esserci un programma di reindirizzazione, senza che gli altri paesi si possano astenere, in modo da gestire meglio il traffico di immigrati e non sovrappopolare l'italia

Si, ma entro certi limiti e con dei programmi di inserimento reali

si, dopodiché seguire un piano preciso per lo smistamento dei Siriani nei vari paesi dell’UE

Andrebbero accettati con un limite e con la collaborazione degli altri paesi europei

In egual misura a gli altri paesi

Si, in base alle disponibilità che ha l'Italia

Si, ma dopo aver imposto loro l’obbligo di lavoro per poter stare nel nostro paese.

Si ma con dei criteri per cui le persone accolte siano gestibili compatibilmente con le nostre possibilità e le risorse a disposizione

Si ma accettando solo una % e inviando la restante % negli altri paesi eu