Le imprese dovrebbero essere costrette ad avere donne nel consiglio d'amministrazione?

credo che oltre al numero di donne anche dare possibilità a uomini che non abbiano preconcetti di genere

Le imprese non devono essere contrette ad avere donne. Se la donna si merita il posto e riesce ad ottenerlo non le deve essere sottratto.

Costrette no ma la parità dovrebbe essere di normale prassi

L’azienda non dovrebbe essere obbligata ma sicuramente deve assolutamente tener conto delle abilità delle donne e non scartarle a prescindere

Si, i membri dei consigli di amministrazione dovrebbero essere i più qualificati a prescindere dal sesso, ma in una società maschilista questa è un'utopia, per cui purtroppo ancora è necessario ci sia questo vincolo

ma che so ste stupidaggini? Per favore, se ce le hanno bene, se non ce le hanno bene lo stesso e che cavolo!!!

Sì, le imprese dovrebbero essere costrette ad aver persone di più generi nei consigli di amministrazione

è sbagliato costringere, tanto quanto non permettere che ci sia pari opportunità per le donne di far parte di qualsiasi cda

Si è rinunciare non assume qualcuno solo perché donna ma allo stesso tempo per raggiungere l’ugualianza bisogna guardare non il sesso ma le abilità della persona

Bisognerebbe permettere a tutti di avere le stesse opportunità, ma genericamente sono d’accordo con l’obbligo per una percentuale di donne nel cda

No è importante ottenere l'uguaglianza tra uomo e donna ed eliminare tutte le differenze di genere esistenti

Dovrebbe esserci molta più presenza femminile nelle aziende, l’occupazione femminile e il salario che spetta alle donne sono due grossi problemi di disparità di genere, d’altra parte non credo che il problema si riesca a risolvere nell’obbligare all’assunzione ma lavorando sul problema alla base

a parer mio anzichè guardare il sesso della persona bisogna valutarne le competenze lavorative che possiede per poter essere li,indipendentemente che sia uomo o donna

Costrette no,ma ovviamente ci devono essere sempre presente delle donne se qualificate per quel ruolo specifico

No, si dovrebbe garantire un'equa possibilità di accesso ai ruoli del CDA su base prettamente meritocratica e non di genere

No, ma la scelta di un candidato rispetto ad un altro deve essere documentata e motivata davanti a testimoni durante i colloqui per poi essere verificata da un’autorità giudiziaria.

Credo che l'uguaglianza di genere debba passare da processi diversi, a partire da un'armonizzazione del carico famigliare.

Senza costrizione, chi merita ricopre il ruolo, indifferentemente dal sesso.

Non è una responsabilità del governo, dovrebbe essere un processo sociale alla base a far sì che tale situazione diventi la normalità

Dovrebbe essere una cosa normale

Dovrebbe essere lobotomizzata la mentalità maschilista delle aziende e delle persone, sia uomini sia donne, che raggiungono il successo solo se hanno atteggiamenti machisti

In generale no, ma possono essere previste misure temporanee

Costrizione non dovrebbe esistere come termine

Si ma solo per una quota bassa

No, ma dovrebbero ricevere incentivati per avere almeno il 25% di persone dell'altro sesso.

Non devono esistere i CdA

No, si deve assumere in base al merito e alle competenze della persona, non in base al suo sesso

No. Ma il governo dovrebbe fare di più per richiedere la diversità sul luogo di lavoro

Non credo che si possano costringere credo che al massimo si possa incentivare.

Ci vuole meritocrazia e lo stato deve garantire per le imprese pubbliche

Domanda ambigua: le imprese non devono essere "costrette" ad avere donne in quanto tali, ma ad avere persone capaci e competenti, che siano uomini o donne.

liberi di scegliere se si e quante

Le donne dovrebbero spiccare nel mondo del lavoro grazie alle loro qualità e capacità

Si dovrebbe basare sulle competenze

No, dovrebbero essere implementati altri sistemi per garantire pari opportunità

No, ma dovrebbero avere più spazio e la stessa possibilità degli uomini ad avere ruoli dirigenziali così come dovrebbero entrare mostrare una reale competenza e qualifica in un determinato ambito

Si, le competenze non hanno sesso

Se se lo meritano

No, ma dovrebbero essere costruite politiche che facciano in modo che non ci siano discriminazioni di genere

no, ma bisogna creare le condizioni affinché le donne abbiano le stesse opportunità degli uomini per entrarci

Devono decidere l'imorese

Dovrebbe essere normale, non una costrizione

Vorrei non servisse alcuna costrizione ma che le persone crescessero non ignoranti ed evitassero di guardare le persone solo in base al sesso

Dovrebbe essere controllato il motivo per cui non sono presenti, forzare significa che le donne da sole non possono farcela

Costrette no ma dovrebbero dare pari opportunità a prescindere dal sesso

Sì, è necessario che ad oggi ci sia quest'obbligo anche se i membri dei consigli di amministrazione dovrebbero essere i più qualificati a prescindere dal sesso

Dovrebbe essere una cosa normale non un obbligo

No ma bisogna che la legislazione punti a equiparare la condizione lavorativa tra uomo e donna (es: congedo parentale), rendendo la competenza l'unica variabile oggettiva su cui scegliere.

Costrette no, se ci sono meglio.

Che vuol dire costrette.

Non è giusto dire che devono essere costrette. È giusto che una donna abbia pari opportunità di arrivare a quel ruolo come lo farebbe un uomo, senza discriminazione di sesso.

No, ma dovrebbe incentivare la parità in altri modi, non con forzature

No ma SOLO SE non ci sono donne qualificate, come non ci dovrebbero essere uomini se non qualificati

Sì, per un periodo di transizione. Poi, si dovrebbe arrivare a un mondo in cui i più qualificati riescono ad agire nell'interesse di tutti, donne o uomini

non dovrebbe essere un vero e proprio obbligo. servirebbe come incentivo a sovvertire l'idea patriarcale della donna

No, ma bisogna incentivare la loro presenza e ridurre gli stereotipi di genere

No, i membri dei consigli di amministrazione dovrebbero essere i più qualificati a prescindere dal sesso, ma tra le candidature presentate per tale ruolo bisognerebbe considerare in egual numero uomini e donne in base all’esperienza e alle competenze acquisite nel settore

Si ma solo temporaneamente, regolamentarizzato in modo tale che le donne che partono da una situazione svantaggiata dalle politiche patriarcali abbiano la possibilità di fare carriera avendo la stessa istruzione maschile e le stesse qualità

Sì ma sempre in relazione al loro essere qualificatə per il ruolo

Dovrebbero essere più donne che uomini

dovrebbe andare avanti il più competente: che sia donna o uomo!

No ma non bisogna rendere il sesso una discriminante MAI

È giusto aumentarle, ma senza che sia passato come un obbligo

No, patto che ci siano dei controlli sulle imprese per verificare che non facciano preferenze sul genere.

Sono favorevole alle quote rosa nel pubblico e nel privato, solo così non sarà più necessario parlare di imposizioni

si ma per meritocrazia

A patto che non sia solo una quota sociale

Si, ma in percentuale e solo come mezzo temporaneo per raggiungere la parità di genere

Dipende dal livello di competenza della persona, non dal proprio sesso biologico.

No, ma le donne dovrebbero poter avere stesse possibilità di essere nei consigli di amministrazione rispetto agli uomini

È indifferente donna e uomo

Ma che domande!

Non dovrebbe essere una costrizione ma la normalità

No, perché dovrebbe essere norma assumere donne

Nessuno costringe qualcuno.

Le imprese non dovrebbero essere costrette, ma dovrebbero farlo per la meritocrazia

Dovrebbe essere una consuetudine e non un obbligo

No, ma dovrebbe essere garantita a tutti la possibilità di formarsi adeguatamente e di accedere alle posizioni di vertice rimuovendo gli ostacoli di genere e di ordine sociale, religioso ed etnico

No, vorrei ci fossero donne nei consigli di amministrazione ma solo se sono qualificate e non per obbligo

Si, soprattutto se qualificate per svolgere quel tipo di lavoro, ma sottovalutate perché donne

Sarebbe giusto avere almeno una donna in quell’ambito

Sì, ma non solo come "facciata" per dimostrare che ci siano delle donne nello staff, ma assumere davvero in base agli studi e le esperienze dei candidati, indipendentemente dal sesso e la vita privata di questi.

Si ma nel senso di non discriminare le donne in favore degli uomini dando comunque importanza alla disciplina e le conoscenze sviluppate

Il problema è alla base, non bisognerebbe costringere a integrare le donne ma far in modo che non si utilizza una mentalità sessista per assumere donne

si, ma nonostante ci debbano essere donne devono essere comunque tra le persone più qualificate

Si deve agire alla base puntando alle pari opportunità in partenza

Idealmente non ci dovrebbe essere un obbligo per le aziende, occorrerebbe scegliere in base alle competenze, ma purtroppo ciò non avviene quindi è giusto incorporare delle misure che garantiscano un’equa rappresentazione

No, ma di controparte dovrebbero essere obbligate a non assumere parenti e amici dei quadri senza meriti

Deve essere garantita pari opportunità, attualmente minata

No, perché sarebbe controproducente e un alibi per il vittimismo maschile, ma si dovrebbe promuovere fin dalle scuole primarie una cultura della parità in modo che tutti abbiano le stesse effettive possibilità di raggiungere qualsiasi posizione a prescindere da genere

Dovrebbe essere una libera scelta in base al merito dei singoli individui

Imporre un obbligo di quote rosa è già discriminazione

Parlare di costruzione è avvilente: bisogna cambiare la cultura patriarcale

Io sono per l'abolizione dei consigli di amministrazione.

È necessario che ci sia equità sul posto di lavoro, il fatto che si sia arrivati a mettere una “obbligatorietà” è molto triste. Percui non deve essere un obbligo, bensì una scelta.

La direzione dovrebbe essere scelta in base alle capacità dei singoli, tuttavia il governo dovrebbe provvedere a ridurre il gap di genere con politiche attive

Persone competenti e meritevoli a prescindere dal sesso.

No, ma il governo dovrebbe introdurre altre modalità per favorire l'occupazione femminile (es. congedo di paternità obbligatorio per non fare preferite l'assunzione di un maschio rispetto ad una femmina)

Sì ma come misura temporanea