Sei favorevole all'uso di colture e cibi geneticamente modificati?

Sì, se non sono dannosi per la salute

Si, ma soltanto previa etichettatura degli alimenti geneticamente modificati, pena sanzioni ai produttori fino a un massimo di 1000 fino ad un massimo di un anno di reclusione.

non sono informata

Si se validati dall’organizzazione mondiale della sanità

Ognuno è libero di mangiare ciò che vuole

Sì, ma sono per finalità legate all’ambiente e alla sua tutela e previa etichettatura

Solo se sicuri al 100%

Si, regolando pero' la differenza di prezzo tra OGM e organico, altrimenti si creerebbe un dispario troppo grande e diventerebbero inaccessibili colture piu' naturali

Assolutamente no,il cibo deve essere quello che si mangia coltivato dalla terra come e cresciuto senza fottute modificazioni genetiche

Penso che la circolazione sia giusta e l’acquisire di codesti sia facoltativa in base alla decisione di chi gli acquista

sì, ma l'alterazione non deve intaccare i valori nutritivi e il sapore degli alimenti, inoltre i produttori non dovrebbero essere in grado di brevettare i semi e i semi prodotti da colture e cibi geneticamente modificati non devono essere sterili

Si, ma solo se rispondono alle norme sulla sicurezza e con previa etichettatura degli alimenti geneticamente modificati

Sì ma solo qualora non ci sia un altro modo per permettere alla popolazione di poter contare sui generi alimenti di base

si, ma solo nel caso in cui per motivi legati a delle anomalie climatiche come: grandinate, siccità ed ecc... o a catastrofi es. alluvioni e quant'altro vi sia necessità di cibo

Si, ma gli allevatori e agricoltori dovrebbero essere incentivati in altri modi. Considerando che introducendo colture e cibi geneticamente modificati, il loro lavoro sarebbe vano

Si, ma a costo di una regolamentazione che preveda la modificazione di piante e animali che sia conforme a standard etici e che non intacchi il benessere della flora e dell’animale. Solo a scopo di migliorare la vita degli animali e non dei consumatori

sì, ma dovrebbe essere certificato che in futuro questi cibi non creino danni o mancanze e che aiutino concretamente l' ambiente.

Credo che sia utile avere delle scorte di cibo geneticamente modificato, ciò nonostante esso dovrà essere utilizzato in casi di reale bisogno come: siccità estrema, alluvioni, fattori che non permettono la coltivazione delle varie colture e il loro sostentamento.

Sì, ma i produttori non dovrebbero poter brevettare i semi e la cosa non dovrà essere segnalata sulle etichette. Le colture geneticamente modificate non dovranno poter soppiantare colture non modificate.

No... perché sono dannose per la salute dei consumatori e arricchiscono le multinazionali che governano dietro le quinte.

Si, ma deve essere reso noto in etichetta, oltre al logo ogm, anche il motivo della modificazione genetica.

La domanda è pista male, le attua leggi non considerano molte casistiche ormai obsolete ma ancorlegali e non considera ad esempio CRISPR che è ormai una tecnologia decennale

Si, basta che in futuro i cibi non geneticamente modificabili non vengono messe da parte o visti come obsolete o inutili

No, ma favorevole alla ricerca scientifica in questi ambiti per fare in modo di usare queste conoscenze in caso di emergenza

E un argomento molto complesso non ho una chiara posizione a riguardo perchè non sono informatissimo

Dipende dalle cause di cui comporta l'uso nel tempo per la vita stessa e del nostro pianeta se è nociva o potrà esserlo in futuro, è un no.

Si e no,eviterei,userei quelli naturali sicuro fanno meglio,però perché no? Una volta che sono controllati e sani

Si, ma solo se specificato sull’etichetta e solo se porta a un miglioramento del prodotto di tipo salutare

Solo se le modifiche sono per la salvaguardia della specie da eventuali patogeni importati dalla globalizzazione. Non per aumentare profitti

Sì, purché le semi geneticamente modificati siano distribuiti dal Governo e che non possano riprodursi, con il rischio di danneggiare l'ambiente

Sì, a patto che rappresentino un'alternativa con minor impatto ambientale, mantenendo gli stessi benefici dei cibi classici.

si, ma solo se non si va a danneggiare la produzione di prodotti autoctoni e se va a prevenire l'uso di pesticidi e altri prodotti chimici

È un discorso complesso, a livello etico o di sicurezza non ci sono vere problematiche in un utilizzo di colture GM se praticate con legiferazioni ad hoc (riguardo brevetti, esclusività e altre questioni) ma a livello puramente "tradizionalista" ovviamente ho delle remore maggiori

Bisogna puntare a conservare le specie naturali tradizionali, ma solo in condizioni estreme si potrebbero utilizzare e coltivare

Solo se la creazione di alimenti OGM costituisca una necessità per la salute della popolazione in generale, di una certa popolazione o di una categoria di individui.

Dipende cosa si intende per geneticamente modificati. Se per esempio si intende la Carne Coltivata allora si, sono a favore.

si ma i cibi defvono essere analizzati e provati ptrima di essere messi in commercio pèer i lpopolo , chwe non facciano male e che non nuociano alla salute , ma che sia una valida opprtunità

Sono favorevole ma non trovo il senso nel fare una bistecca finta, se è questione di proteine ecc ecc, allora basta fare una pastiglia!

Sì, ma previa etichettatura degli alimenti ben visibile e una stretta regolamentazione e regime fiscale specifico

dipende da ciò che ci dicono gli studi scientifici sulla sicurezza e la sostenibilità di questi alimenti

Si, ma bisogna specificare quali alimenti sono geneticamente modificati e non sfavorire gli allevatori e agricoltori italiani

Esiste già un'ampia varietà di scelta di cibo, quindi non c'è bisogno di svilupparsi per questi aspetti poco importanti.

Sarei favorevole agli OGM, ma solo se questi non andassero ad intaccare la biodiversità e fossero studiati al punto tale da esser certi che non comportino danni agli uomini.

Sì, se è certo che non rappresentino rischi per la salute umana e che siano etichettati in modo chiaro

Per nulla.

Sì, a patto che si rispettino (o vengano scritte) le norme che permettono di rendere questo settore sostenibile e che mantenga la biodiversità

Si ma dovrebbe essere salvaguardata la flora e la fauna locali evitando il rischio di supremazia fa parte di certe colture OGM

solo per garantire fenotipi vantaggiose alla salute dell’uomo, non a vantaggi per la coltivazione dell’economia e dello zucchero, come è successo alla banana OGM

Sì, ma con una priorità sulle colture organiche, ed i i produttori non dovrebbero essere in grado di brevettare semi

Sì, ma i non dovrebbero essere in grado di brevettare semi e sia necessaria l’etichettatura degli alimenti geneticamente modificati

Sì, ma solo quelli per i quali l’assenza di effetti dannosi per la salute e per l’eco sistematico è dimostrata scientificamente

Non sono favorevole, ma va bene che si possano coltivare per distribuirli a prezzi più basse in aree povere del mondo. Sono favorevole all'incentivo della ricerca in tal campo

Dipende se si tratta di animali assolutamente no. Se si intende vegetali e ciò non duole all’ecosistema si

Si, tantissimi alimenti sono geneticamente modificati per via di diversi fattori, non c’è alcuna rilevanza scientifica che ne definisca la pericolosità, anzi, potrebbero aiutare a ridurre problemi quali la fame del mondo e la crisi agraria dovuta alla crisi climatica

Sì, purché siano sottoposti a monopolio di Stato e che ci sia un registro pubblico delle imprese a che ne fanno uso

Soltanto se vengono controllate in termini di sostenibilità e non recano danni o modifiche allo stato di saluto delle persone

Si, ma soltanto previa etichettatura e approvati dai vari marchi di certificazione europea, infine devono essere promossi come alternativa alla carne tradizionale (e per evitare il macello degli animali), con un costo minore cosi il compratore sarà più invogliato a comprare la carne geneticamente modificata

L'Italia deve puntare sulle proprie eccellenze culinarie. I cibi sintetici potrebbero essere prodotti per i paesi del terzo mondo

Entro certi limiti etici e morali ma anche riguardanti il cibo stesso

Non sono ancora convinto

Sì, ma solo se considerati non pericolosi

Si ma previa legislazione. Ogni modifica defe essere prima sottoposta al controllo delle conseguenze da un comitato scientifico

Manca ancora molta ricerca scientifica

in certi casi

Nei limiti della scienza e dell’etica

Si ma se sicura al 100%

Solo ed esclusivamente se la consumazione non supera tali (bassi) livelli di gravità.

È un tema molto complesso spesso usato senza conoscenza approfondita. Quindi dipende

non è importante

Non è una mia priorità

Si ma solo se non infrangono l'etica ambientale e sanitaria

No, dovremmo investire sulla produzione di prodotti Bio

Non ne so niente, quindi non saprei!

Parzialmente, per me sarebbe meglio applicare delle politiche agroalimentari nazionali migliori

Solo se ci sono degli approfondimenti di studio riguardo ai vantaggi e ai rischi e solo se vengono rispettati i protocolli per la sicurezza sulla salute.

Sì, ma tali prodotti dovrebbero essere sottoposti a rigorosi test sulla salute dell'uomo e del pianeta prima di essere introdotti sul mercato.

Non ci ho mai pensato

Non sono informato a riguardo

Non sono informata

Non mi importa

Sì, ma bisognerebbe cercare di limitarne l'uso, investendo di più nel settore agricolo

Solo se sicuri

te dico si ma tocca ancora sperimentà

No, e considerare terroristi chi li produce

Si ma solo dopo aver accertato che non hanno conseguenze nocive ed in nessun caso permettere il brevetto dei semi

Si, ma solo se controllati

Sì, ma in modo controllato e regolamentato

Non conosco a fondo l'argomento dovrei informarmi maggiormente per rispondere

Sì, ma solo se testati e 100% sicuri

Si, ma con controlli da parte del governo

Dipende da come sono stati modificati e quali conseguenze possono portare

Si, ma il tutto non dovrebbe sconvolgere i naturali equilibri dell'ecosistema, anche da un punto di vista socio-economico (con speculazioni su brevetti ecc.)

Non ho le competenze per conoscerne i rischi

Se tali culture rispettano la sostenibilità ambientale e la salvaguardia animale allora sono favorevole a trovare Lodi alternativi per sfruttare meno il nostro pianeta.

È una domanda complessa. Gli OGM sono più resistenti delle colture prive di modifiche, ma la produzione costante di OGM potrebbe essere la causa della perdita delle colture originarie

Si, se ciò aiutasse a migliorare l’ambiente ed è salutare per gli esseri umani

Sì, ma con un occhio attento sulla parte salute e sostenibilità per l’ambiente

Si, ma con le giuste regolamentazioni e a patto che non abbiano impatti negativi sulle colture normali

Si, solo se sono stati condotti studi appropriati riguardo quella modificazione genetica affinché non risulti dannosa