Le attività private dovrebbero avere il diritto di chiedere ai clienti il proprio stato di vaccinazione?

Sì

Solo se i fruitori o frequentatori dell'attività sono a rischio per la malattia di cui si chiede la vaccinazione.

No, nessuno ha il diritto di obbligatorti a fare qualcosa circa la tua salute se ciò va contro la tua volontà e qualsiasi azienda obblighi o chiede solamente la certificazione di vaccinazione va perseguita penalmente e dato l'ergastolo.

Almeno per quelle obbligatorie

No, la cura delle persone deve essere indipendente dalla posizione politica sull'argomento vaccini in quanto ci sono casi di impossibilità a sottoporsi alla vaccinazione in sé. Vedi allergie a componenti

non ho un'opinione in merito

dipende da che lavoro svolgi

solo in aziende di ente sanitario

Non é molto importante chiederlo

Se lo richiedono anche le statali

Solo determinata te tipologie di aziende

Solo quelli obbligatori e con garanzie di risarcimento per eventuali danni collaterali

Solo vaccini prima infanzia

No se vengono rispettate le norme igienico/sanitarie

Sole se il servizio offerto dall'azienda espone al rischio di infezione e solo se sono coinvolte persone fragili

Sì, ma solo per processi produttivi in cui la mancata vaccinazione potrebbe nuocere al lavoratore

dipende che tipo di vaccinazione, in quanto le richieste variano in base al tipo di lavoro.

Non ho una posizione chiara in merito

dipende che vaccinazioni

si, in casi estremi e non dovrebbe essere motivo di denigrazione

Si mantenendo privacy

solo quando in una situazione estrema, come successo con la diffusione del CV19

Dipende dal settore

Non devono esistere aziende private

sì ma i dipendenti dovrebbero essere liberi di devidere

Dipende che tipo di azienda e che tipo di clienti

Solo se vi è uno stato di emergenza sanitaria

È responsabilità dello Stato, non delle aziende.

Sì, ma solo in caso di grave emergenza nazionale

non ho un azienda

si, ma solo se c’è una pandemia

Si, e di richiedere quelle obbligatorie

No, al massimo può chiedere al cliente se ha fatto o meno il vaccino

Non è un diritto

Dipende, in una situazione delicata come quella di una pandemia probabilmente si

Si ma solo se ne va della salute della propria azienda

No. Ma fornendogli una mascherina

Dipende dal tipo di lavoro e di mamsione da dover svolgere.

Sì, in stati di emergenza

Se utile all'attività lavorativa dell'azienda o a situazioni particolari.

Dipende dall'azienda privata

Si, per tutelare gli individui fragili con determinate patologie in grado di peggiorare se a contatto con CV19

Dipende dalle mansioni

le aziende private non dovrebbero proprio esistere

Visto che la malattia ad oggi non è più aggressiva come lo era inizialmente, No

Dipende se lavori in una struttura sanitaria

si per i dipendenti a contatto con il pubblico

Si, ma solo in situazioni di emergenza sanitaria.

si, se si intende libretto di vaccinazione in generale e non solo riguardo il covid

Si ma in modo conforme alle norme sulla privacy.

sì tutelando la privacy

no, ma fino alla fine "dell'allerta" sarebbe meglio un tampone rapido prima di usufruire dei servizi

Dipende dal vaccino.

Non saprei

dipende dall’azienda

Si, se sono autorizzati dallo stato a farlo

No, é lo stato a dover verificare la mia avvenuta vaccinazione

Solo se necessario per il tipo di mansione.

Dipende dalla situazione

Sì, le aziende private, in quanto tali, possono richiedere quello che vogliono.

Si per le vaccinazioni base

Green pass che non indichi se si è vaccinati oppure se si è effettuato un tampone

Avere il diritto si, dipende anche dal tipo di vaccinazione

no, solo se veramente necessario all'azienda per la sicurezza di altri

No, a patto che non si tratti del vaccino per il covid 19

Solo se riguardano la sicurezza sul lavoro e i suoi rischi specifici

dipende dal caso

Dipende in che contesto

Dipende dallo stato di pandemia

No, se la vaccinazione non è obbligatoria

Si, ma in casi specifici

sì ma se strettamente pertinente all'ambito lavorativo

Solamente se i lavoratori hanno dei contatti con altre persone che possono essere potenzialmente contagiate.

Si, lo stato vaccinale dei dipendenti è alla base dell'attività futura dell'azienda

Si, ma solo a scopo di prevenzione, in ogni caso questo non determina condizioni sfavorevoli per i terzi, così facendo si può per lo meno garantire sicurezza alla categoria santitaria “fragile” Nel caso di contatti con terzi non protetti da corrispondenti malattie

Dipende dall'azienda e dalle modalità di esposizione al pubblico ed ai colleghi

Solo se c'è un'esigenza di sanità pubblica

Solo se la vaccinazione è rilevante per l’attività dell’azienda

Non sarebbe male in vista del futuro

No però dovrebbero presentare un tampone con esito negativo valido per 48 ore

Solo quando la mancata vaccinazione metta a rischio le persone sull'ambiente di lavoro

No, se non per questioni di salute

Il diritto va bene ma farlo dipende perché possono accadere tante situazioni particolari

No , abolire la vaccinazione

No, poiché deve essere a facoltà del cliente stesso a mostrare il proprio stato di vaccinazione.

Non il diritto, ma il dovere

In casi di estrema necessità, sì.

Sì, ma solo quelle che prevedono uno stretto contatto tra lavoratore e cliente

In pratica è gia così.

solo in caso di stati di emergenza

si e con il green pass su luogo di lavoro

Nel periodo attuale, caratterizzato dalla presenza della pandemia covid 19, si.

dipende dalla mansione

Non dovrebbero esistere attività private.

Solo in presenza di condizioni che lo rendono necessario

Solo in caso di necessità

Attività private non devono esistere

Si, ma non a discapito del servizio

Sì, ma solo in caso di attività per cui è previsto l'obbligo di vaccinazione e previa autorizzazione governativa.