No in quanto non ci devono essere limiti davanti alla richiesta di aiuto di qualsiasi persona ed in qualsiasi condizione, ma gli stati si dovrebbero organizzare tra loro, stabilire un quantitativo numerico di persone uguale per ogni stato da accogliere e trattare dignitosamente (fornendo casa e sostentamenti gratuiti, validi ovviamente per tutte le persone in condizioni di povertà nel mondo). Inoltre gli immigrati dovrebbero essere prelevati nel loro paese di residenza evitando morti indecenti quali affogamenti ed altro.
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