Provate il quiz politico

52 Risposte

 @95FJYTDrisposto…2 anni2Y

no, togliere una vita non dovrebbe mai essere legittimato, inoltre la reclusione e qualsiasi forma di pena dovrebbero avere come obiettivo il la rieducazione e il reintegro degli individui nella società.

 @9HX2L6Trisposto…3mos3MO

Si, ma solo per crimini orribili e con prove inconfutabili e se la famiglia della vittima è favorevole alla pena.

 @8CRR8XLrisposto…4 anni4Y

 @9LD2MT3risposto…1wk1W

Si, ma solo nel caso in cui tenere in vita un criminale che ha commesso crimini contro l'umanità, possa causare problemi di ordine pubblico.

 @9LBPS39Partito Comunistarisposto…2 settimane2W

No, la pena di morte non solo è inefficace a livello penale, ma non educa nemmeno la popolazione. Ha più senso stabilire reati con pene certe, verificare che il detenuto sia rieducabile e successivamente insegnarli a essere un membro attivo e pacifico della società

 @9L84RXMrisposto…2 settimane2W

NO LA PENA DI MORTE é UNA PRATICA BARBARICA GIà CESARE BECCARIA LO EVIDENZIAVA MI STUPISCO CHE SIAMO QUI A DISCUTERNE

 @9L5CPNDrisposto…3 settimane3W

se il crimine viene ritenuto molto grave, più che la pena di morte ci dovrebbe essere la tortura, ma bisogna essere sicuri al 100% della colpevolezza dell'imputato. Inoltre bisogna stare molto attenti ad ogni possibile tentativo di suicidio, che dovrebbe essere fermato all'istante.

 @9L3VGX2risposto…3 settimane3W

Si ma solamente nei casi in cui il crimine è orrendo e la certezza è la più assoluta (preferibilmente confessione completa dello stesso criminale) inoltre preferibilmente solo se la famiglia/e della vittima/e lo vogliono

 @9KTZPHLrisposto…1mo1MO

No, ma tali criminali dovrebbero passare il resto della vita a fare lavori utili per la società e il paese

 @9KSKZRY risposto…1mo1MO

No. Credo nella pena detentiva al fine di rieducare e reinserire gli individui nella società (quindi con adeguati finanziamenti in questa direzione). Sono totalmente contrario alla pena di morte in quanto puzza molto di vendetta e/o indica l'incapacità di un paese di investire nel rieducare i condannati.

 @9KQLFYB risposto…1mo1MO

Si, ma solo in caso l'imputato abbia commesso reati orribili e con prove inconfutabili e sia in grado di intendere e di volere

 @9KLQ9G3risposto…1mo1MO

assolutamente no, la morte non deve essere una possibilità in NESSUN caso. Sono d’accordo con Cesare Beccaria

 @9KJ8D72risposto…1mo1MO

assolutamente no. in nessun caso, non ci si può permettere di decidere della vita o della morte di un uomo.

 @9KHXB4Srisposto…1mo1MO

Sono consapevole che non sarebbe per nulla democratico e contro i diritti umani. Ma non posso negare che non mi dispiacerebbe se fossero introdotte almeno pene fisiche o mutilazioni per mafiosi, terroristi, assassini e stupratori

 @9JC6JN9risposto…3mos3MO

si e no, perché chi commette reato deve provare la stessa sofferenza che ha provocato alla famiglia dell’uomo ucciso

 @9J748Q9risposto…3mos3MO

Applicherei la pena di morte in base alla loro etnia, orientamento sessuale, orientamento politico, mussulmani.

 @9J63W97Fratelli d’Italiarisposto…3mos3MO

Si, ma solo per reati capitali quali tradimento, spionaggio, cospirazione e sedizione e solo in periodo di emergenza o guerra

 @9J5XPGQrisposto…3mos3MO

Si, ma solo per crimini più efferati (crimini orribili o crimini di guerra) (il carcere è chiaro che non basta, basti vedere il capitano schettino. È lui il responsabile dell'affondamento della Costa Concordia

 @9J5R879Alleanza Verdi e Sinistrarisposto…3mos3MO

No, ogni processo persino il più corretto ha un margine di errore e condannare qualcuno a una pena irreversebile non può essere una soluzione, inoltre l'ergastolo è una dura e giusta pena

 @9J3KPGMFratelli d’Italiarisposto…3mos3MO

Si cerca di puntare sul pentimento del carcerato, ma sarebbe meglio far scontare la vita di un omicida all'ergastolo, piuttosto che dargli la morte

 @9HZVCHB risposto…3mos3MO

Si, ma solo per crimini orribili con prove inconfutabili, con impossibilità di trattenere il detenuto in strutture per problemi e evasioni, e se il detenuto non riuscirà sicuramente a pagare il debito di “mantenimento allo stato”

 @9HSXMV7risposto…3mos3MO

Non sostengono la pena di morte perché:
1) non si potrà mai avere la certezza assoluta che quella persona sia colpevole
2) passare la vita in carcere o essere sottoposti a tortura è una pena più dura
3)moralmente non vale la pena porsi allo stesso livello di un criminale diventando a nostra volta degli assassini

 @9HRVTZ2risposto…4mos4MO

Il condannato di morte deve aver fatto qualcosa di davvero grave.Es:un dittatore che ha fatto crimini contro l'umanità

 @9HQZ2MQrisposto…4mos4MO

sono favorevole a tale atteggiamento in vista della morte di alcuni soggetti politici che possono interferire col il progresso etico, sociale e umano

 @9HNKPKJrisposto…4mos4MO

Assolutamente sì , per determinati casi in cui l'errore giudiziario è scongiurato... possibilmente preceduta da una lunga e sofferente tortura.

 @9HH3CSJrisposto…4mos4MO

Sono contrario, ma a volte è necessario il terrore per porre fine a determinati crimini (stupro, femminicidi, omicidi)

 @9HCH7RGrisposto…5mos5MO

No, ritengo che chi commette un crimine debba seguire un percorso di reinserimento nella società, uccidere il singolo criminale non porterà a risolvere il problema

 @9D2S577risposto…9mos9MO

 @9BHL3YSNoi moderatirisposto…12 mesi12MO

Si dovrebbe cercare di capire il motivo per cui il crimine è stato commesso e condannare a morte il criminale solo se l'ha fatto per arricchirsi o per il capo di un'associazione criminale come la mafia

 @95TZPHGrisposto…2 anni2Y

Si, ma solo per crimini orribili e con prove inconfutabili nei casi in cui il soggetto possa essere pericoloso anche dall'interno

 @95TVQXJrisposto…2 anni2Y

No, ma chi commette un reato grave deve scontare una pena in qualche modo e essere reimmesso in comunità attraverso lavori socialmente utili per tutta la vita

 @95TVK9Trisposto…2 anni2Y

 @95TRG93risposto…2 anni2Y

 @95T2YD8risposto…2 anni2Y

No, perché viola il principio fondamentale di ogni pena a un crimine, cioè la rieducazione alla vita civile

 @95SSY3Grisposto…2 anni2Y

Si, ma solo per crimini orribili la cui esecuzione è stata pienamente voluta dal criminale e con prove inconfutabili

 @95SSTSMrisposto…2 anni2Y

Quelli che ammazzano le donne, moglie o fidanzate, dovrebbero soffrire la stessa fine, hanno tolto la vita , non dovrebbero vivere

 @95SK3HFrisposto…2 anni2Y

 @95SJDXFrisposto…2 anni2Y

Sì quando la persona, a fronte dei pesanti reati commessi, non presenta capacità di rieducazione e margini di miglioramento. e sì per chi ha malattie incurabili con poco tempo restante

 @95SH4W2risposto…2 anni2Y

Si, nei casi di reati gravi ed in cui ci siano prove certe, ma questo solo per un discorso economico: badare al carcerato e reintegrarlo costa ed è un problema in più da tenere sotto controllo.

 @95S9GXMrisposto…2 anni2Y

 @95S6X4Krisposto…2 anni2Y

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