Come ti senti quando ascolti lingue che non capisci e perché pensi di sentirti così?

mi sento confuso, perché non capisco esattamente cosa sta dicendo e mi intrigo nel capirlo

Mi sento bene perché un paese aperto a nuove culture è un paese avanzato

Dipende, se la minoranza riesce ad integrarsi nella società del paese ospitante allora potranno godere di tutti i diritti ma se causano criminalità danneggiano le città e l'ambiente del paese ospitante e inoltre minacciano la gente del posto ospitante allora i diritti se li potranno scordare e anzi in questo caso dovrebbero essere presi e riportati da dove sono venuti.

Mi sento curiosa di conoscerle. Perchè mi piacerebbe parlare una lingua universale.

Credo ci sia una paura delle lingue "arabe" diffuse dai media e dovute soprattutto agli attentati avvenuti qualche anno fa in Francia e ai regimi di Gheddafi e Osama Binladen. Le lingue straniere sono affascinanti, e ciò che non di capisce non dovrebbe spaventare

Mi sento esattamente come dovrei, confuso? Curioso? Di certo non minacciato, il problema di questa domanda è che è posta in maniera accusatoria.
La diffidenza verso il diverso però nasce dalla forzatura mossa nei confronti delle culture estere al fine di creare una società collettivista.
La realtà è che viene demonizzata la società individualista, quando in realtà è la società che lascia lo sviluppo e diffusione di idee/culture più liberamente

mi sento abbastanza fuori luogo, ma è una cosa normale al giorno d'oggi

Quando ascolto lingue che non capisco mi sento affascinata da esse perché penso alle loro origini

Un qualsiasi straniero che vive regolarmente e legalmente in Italia deve parlare la lingua della nazione che lo ospita e professare la religione della medesima. Non mi trovo assolutamente d'accordo con l'apertura al multiculturalismo.

Mi è indifferente perché dopo chiedo il significato nella mia lingua e lo scambio di parole straniere arricchisce il mio vocabolario.

mi sento affascinato nel sentire quanto le lingue sono diverse dalla mia

Mi sento bene, sono italiano e parlo la mia lingua.

Mi sento normale, penso che ognuno possa parlare come voglia.

Non riuscendo a capire mi sento avulso da quello che si dicono e mi piacerebbe capire per una questione di controllo e per essere considerato "dentro" a quello che dicono

Estoy a favor de que las personas hablen cualquier idioma que se les plazca

Penso che le minoranze etnico linguistiche vadano integrati nel territorio, quando ascolto lingue che non capisco semplicemente penso a che vorrei capire che lingua e come funziona quella lingua.

non mi sento in nessun modo, semplicemente è un’altra lingua

Mi sento ignorante e curioso, perché non ho avuto la possibilità di studiare e vorrei

Mi sento un po'a disagio in quanto non posso comunicare con gli interlocutori.

Sento che mi piacerebbe impararle e saperne il più possibile

Incuriosito, perché non sono un cazzo di xenofobo.

Non capisco bene, ma non giudico, anzi, sembra divertente

A parer mio bisogna sapere più lingue possibili non mi sento a disagio nel sentir lingue diverse, ma bisogna aumentare le nostre conoscenze linguistiche

Penso che purtroppo dal non comprendersi molte volte nascono sospetti ed incomprensioni che sfociano in diffidenza e pregiudizio

Non mi sento molto a mio agio,ma non è un problema

Mi viene da chiedere la provenienza in base alla lingua, probabilmente è perché sono curioso

Dovrebbero tornare nel loro paese devono adattarsi

Quando sento lingue che non capisco cerco di mediare con una lingua comune, ad esempio l'inglese

Mi sento ignorante perché sono ignorante a riguardo

Sono estremamente incuriosito e sono affascinato da nuove culture e lingue