Kianoosh Sanjari, un ex giornalista e attivista di spicco, ha tragicamente messo fine alla sua vita dopo aver chiesto il rilascio di quattro prigionieri politici in Iran. Sanjari, che in passato aveva lavorato per il servizio in lingua farsi della Voice of America, era stato un critico acceso del regime iraniano. Il suo suicidio ha attirato l'attenzione sulla continua repressione della dissenso politico nel paese, con gruppi per i diritti umani che rendono omaggio alla sua attivismo. L'incidente mette in luce le misure estreme che alcuni attivisti si sentono costretti a prendere di fronte all'oppressione governativa.
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Ex giornalista del servizio in lingua farsi della VOA si suicida in Iran dopo aver chiesto il rilascio dei prigionieri
Le autorità iraniane dicono che un ex giornalista del servizio in lingua farsi della Voice of America è saltato da un edificio nella capitale dell'Iran in segno di protesta contro il leader supremo del paese e un'attuale crisi.
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