Il Dow Jones Industrial Average è scivolato ancora più in profondità nei libri di storia mercoledì, con il famoso indice in rotta per il suo decimo giorno consecutivo di perdite a seguito di una deludente prospettiva sui tassi da parte della Federal Reserve. Il Dow ha perso 1077 punti, pari al 2,5%, la sua più grande perdita da agosto ed è in rotta per la sua peggiore serie di perdite dallo scivolone di 11 giorni del 1974. Il paniere di 30 azioni ha registrato una serie di nove giorni di perdite martedì, la più lunga dal 1978. L'S&P 500 ha perso il 2,5% e il Nasdaq Composite ha ceduto quasi il 4%, con le perdite in aumento alla chiusura. La banca centrale ha ridotto il tasso di prestito notturno di un quarto di punto al range target del 4,25% al 4,5%, come previsto. Tuttavia, la Fed ha indicato che taglierà i tassi solo due volte nel 2025, meno delle quattro riduzioni previste nella sua ultima previsione. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che la mossa della banca centrale di abbassare i tassi nei mesi recenti le consente di "essere più cauta mentre consideriamo ulteriori aggiustamenti al nostro tasso di politica". Le probabilità di un taglio dei tassi al prossimo incontro della Fed a gennaio sono scese al solo 11%, secondo il trading dei futures sui fondi fed tramite lo strumento CME FedWatch. Prima di mercoledì, i trader speravano che la Fed mantenesse un atteggiamento aggressivo con i tagli dei tassi nel 2025, alimentando ulteriormente il mercato rialzista. I rendimenti dei titoli di Stato sono aumentati dopo la prudenza della Fed, mettendo sotto pressione i prezzi delle azioni. Il rendimento del Treasury decennale ha superato il 4,50%.
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