L’Italia dovrebbe aumentare o diminuire le spese per gli aiuti esteri?

diminuirle finché non riduciamo il deficit di bilancio nazionale e negarlo ai Paesi che hanno violazioni dei diritti umani e che promuovono il terrorismo.

Garantirle per paesi che ne hanno bisogno, ma assicurarsi che i governi di questi paesi li spendano in modo intelligente, altrimenti andrebbero negati

non sono informato

Mi astengo

Prima bisogna pensare ai problemi dell'Italia, altrimenti non sarebbe possibile aiutare altri paesi nel caso si decidesse di dare aiuto. Viva l'estrema sinistra e il regno di Dio!

Aumentarle andando in aiuto soprattutto di chi è coinvolto in un ingiusto conflitto e in una situazione umanitaria disastrosa

Aumentarle, e alimentando una maggiore cooperazione con associazioni della società civile locale ed organizzazioni internazionali più che con gli stati per aiutare le popolazioni locali più concretamente.

Dovrebbe aumentare gli investimenti nell'ottica d'un reciproco scambio (ad esempio tra tecnologie e materie prime)con paesi in via di sviluppo

si, se questo porta un ritorno come la possibilità di utilizzare risorse in quel paese o favorire le industri nazionali come compensazione dell'aiuto

Dovremmo diminuirle al fine di ridurre il deficit di bilancio, negarle a coloro che non ricambiano e che promuovono terrorismo e magari successivamente aumentarle per i Paesi che ricambiano gli aiuti

Non saprei

L'italia dovrebbe pensare a risolvere i propri problemi, tra cui l'azzerramento totale di qualunque debito, in seguito potrà pensare ad aiutare altri paesi

Finanziare stati esteri con progetti di collaborazione in loco per aiutare le persone che decidono di non emigrare

aiutare chi ne ha realmente bisogno finalizzandoli a quei paesi con problematiche gravi di tipo sociale ed economico.

Invariato. Dobbiamo comunque ridurre drasticamente il nostro debito pubblico per affrontare al meglio la questione migratoria (piuttosto che finanziare paesi in guerra civile).

Finanziare Paesi e/o progetti in base al benefiche potrebbero portare

Pensare prima a noi

Aumentare, ma solo per stati che non hanno violato diritti umani e valutare gli aiuti per le nazioni con governi autoritari

Aumentarle solo in casi estremi dove i civili rischiano la vita

Dovrebbe farsi carico l’unione europea

Mantenere l'attuale quantità di spesa, ma con una riduzione del debito da parte dell'UE proporzionalmente alla spesa sostenuta dall'Italia e maggiore flessibilità negli aiuti quando richiesti dall'Italia agli altri paesi UE

Bisognerebbe considerare maggiormente la qualità della spesa, evitando di sostenere regimi autoritari e violenti e cercando di sostenere progetti volti a rendere più autonomi e benestanti i paesi coinvolti.

Aumentare,ma con programmi di sostegno e sviluppo più locali

Dovrebbe controllarne l'effettiva incidenza sulle popolazioni riceventi, richiedendo tracciabilità

si all’aiuto ma limitando le spese

Ridurre ma aiutare le nazioni senza violazione dei diritti umani in difficoltà

Aumentare, ma solo per nazioni strategicamente importanti per l'Italia

Non è possibile una risposta chiara in quanto spesso gli aiuti forniti hanno chiaro interesse politico

l'italia dovrebbe gestire al meglio le spese per gli aiuti esteri, capendo se c'è possibilità per tali aiuti o no in base alle possibilità che ha il paese

Importante è rimanere in ambito occidentale e se c'è una decisione condivisa si partecipa.

Non ho idee chiare

La spesa dovrebbe essere gestita dall'UE in base alle possibilità del singolo stato

Aumentare a stati democratica invasi, ridurre a chi viola diritti umani e invade altri stati.

Gli aiuti non sono utili

Fornire aiuti senza scopi di lucro dove necessita e dove non vi siano violazioni di diritti di ogni genere

Non aumentare, ma collaborare con i paesi più ricchi per creare un fondo da destinare ad aiuti umanitari e di sviluppo

L Italia non deve aiutare ma investire, creando vantaggio per se stessi e gli altri.

Mantenere l'attuale quantità di spesa ma solo per le nazione che non violano diritti umani

Ridurre solo ai paesi in cui vengono violati i diritti umani

Si deve aiutare chi ha bisogno

Non conosco l'attuale spesa e i suoi risvolti.

Dipende dove arrivano li aiuti esteri

Aumentare ai paesi che non violino principi umani, specialmente aumentare gli aiuti all'Ucraina

Aumentare, ma solo per Paesi che effettuano politiche efficaci di contenimento delle emissioni inquinanti.

Mantenere tale la spesa aiutando solo paesi in cui non ci siano violazioni dei diritti umani

Dipende dai singoli stati/popoli che aiutiamo, dalla loro situazione di emergenza per tipo e gravità.

Ma in generale bisogna valutare bene se e quanto ci si possa seriamente permettere in spesa estera considerata la situazione delle finanze italiane (almeno fintanto che l'economia sommersa rimarrà intoccabile).

ridurre le spese a tutti i paesi che non fanno parte dell'unione europea e che non sono legati strettamente al nostro.

Non sono abbastanza informata per questo. Mi astengo

Dovrebbe dare aiuti a tutti i Paesi purché ci si accerti che tali aiuti arrivino ai bisognosi

solo casi tipo calamità naturali/guerre

Aumentare idealmente dopo aver ridotto il debito nazionale finanziario

più che aumentareno diminuire, bisognerebbe ridimensionare la qualità degli aiuti esteri.

Va bene aumentare, ma solo per progetti con quei paesi da cui giunge immigrazione, in modo da bloccarla

Aumentare dove possano effettivamente provocare un miglioramento della situazione, con intelligenza insomma

Sono soddisfatto dell'attuale quantità spesa, ma non dovremmo fornire aiuti alle nazioni che violano i diritti umani.

Non ho un'idea chiara dello stato attuale delle cose

Diminuire temporaneamente, fino a che non ridurremo drasticamente il nostro debito nazionale salvo situazioni d’emergenza

Ogni Stato faccia quello che può in base alle proprie capacità

Gli aiuti devono essere gestiti a livello globale di UE ogni stato contribuendo in modo pari ed ugualitario

Dipende, se gli aiuti sono richiesti e non esclusivamente pretesti di politica post-coloniale

L'Italia deve aiutare solo paesi dove ha interessi strategici

non peggiorando la situazione (libia)

Va bene gli aiuti esteri ma per prima cosa si dovrebbe aiutare il nostro paese

Dipende dalla tipologia di necessità del paese

Sono soddisfatto della spesa attuale

Più che aumentare o diminuire, prestare più attenzione al fine di evitare di fornire aiuti a paesi che violano i diritti umani e le leggi internazionali

Farla rimanere uguale, ma eliminarla per i paesi che violano i diritti umani

Il supporto ai paesi esteri deve essere possibile in proporzione a quanto un paese può permettersi. I propri cittadini non possono pagare e supportare scelte non sostenibili. Nel caso dell’Ucraina e nel supporto economico e delle armi di poteva fare un referendum flag per valutare il pensiero del paese, non imporre il pensiero di una parte del governo. L’Italia oggi non può permettersi di sostenere economicamente nessun paese.

Non sono abbastanza informata sull’argomento

Aiutare prima noi e poi gli altri

Indirizzarla ai paesi con più necessità, escludendo quelle che violano diritti umani

Non sono adeguatamente informato per rispondere a questa domanda

Aumentarla per ridurre il divario tecnologico tra nord e sud del mondo, per contrastare il riscaldamento globale.

Aumentare, ma solo dopo una riduzione drastica del debito nazionale

La domanda é mal posta

Aumentare ove sia possibile instaurare una collaborazione socioeconomica a reciproco vantaggio

Dipende se egli trova lavoro e si impegna o no

Diminuire per gli Stati che ci forniscono un aiuto estero sostanzioso, aumentare per quelli che non ce lo danno o è misero, rapportato al loro stato economico

Aumentare quando avremo sanato il debito pubblico

Solo aiuti umanitari alle persone non ai responsabuli dei governi che hanno provicato le guerre e obbligato i popoli alla guerra

La spesa dovrebbe essere gestita a livello comunitario con un sistema bilanciato è proporzionale al GDP

ridurre, gli aiuti esteri spesso risultano inefficaci o non fanno altro che legittimare la situazione del paese in difficoltà

Solo aiuti umanitari.

non ne so niente

Ridurre la spesa per aiuti militari e aumentare la spesa per aiuti umanitari

Aumentare, ma solo con paesi amici e interessi commerciali simili e che non danneggiano l'economia nostra e loro

Sono d'accordo nel sostenere popolazioni in difficoltà ma evitando se possibile il commercio di armi

devono essere I cittadini a decidere anche quanto donare con il voto monetario

Aumentare per favorire le rivoluzioni dei lavoratori ed i diritti umani

No, ma solo perché nel corso dell’ultimo secolo sono stati più interventi per intervenire in decisioni governative di comodo

Dovrebbe votarla e decidere la popolazione italiana

Aumentare per i paesi dell'Africa subsahariana, affiancandola a programmi di sostegno e di costruzione di infrastrutture, sopprimerla del tutto per paesi che violano diritti umani o che ospitano e promuovono il terrorismo.

I paesi extracomunitari non sono un nostro problema.

Investire meglio in politica estera.. investire per un feed back economico

Aiutare solo i paesi con serie difficoltà economiche e con alto tasso di povertà

Diminuire, fino a che non ridurremo drasticamente il nostro debito nazionale e solo per le nazioni che non abbiano violazioni dei diritti umani o che promuovano il terrorismo

Aumentare, ma solo per le nazioni che non hanno violazioni dei diritti umani e nel caso sia possibile la riduzione del nostro debito nazionale

L'italia dovrebbe aiutare i paesi che hanno realmente bisogno considerando anche i bisogni interni.

Sì, soprattutto ai paesi più poveri