Provate il quiz politico

6 Risposte

 @9LGXV24risposto…2 settimane2W

Si, ma l'eutanasia non può essere mai proposta come alternativa alla cura, può essere solo una scelta su proposta dello stesso paziente

 @9KH8HF6Partito Democraticorisposto…2mos2MO

Si, ma dopo un adeguata valutazione psichiatrica e dopo una valutazione di una commissione esterna circa l'impossibilità di cura

 @9G4P46VPartito Democraticorisposto…7mos7MO

Sì, ma solo se non ci sia alcuna possibilità di sopravvivere alla malattia, se la qualità di vita si abbasserebbe significativamente e se il paziente ha conseguito un esame psicologico che dimostra che è a piena conoscienza della loro scelta

 @9DCGKLQrisposto…8mos8MO

È antireligioso ma ognuno possiede un credo e spiritualità e se un paziente soffre dovrebbe avere la libertà di scelta

 @9B5D9VZItalexitrisposto…1 anno1Y

Esistono già le cure, cosiddette palliative, che permettono un accompagnamento sereno verso il fine vita!

 @95VSF84risposto…2 anni2Y

Si, ma solo se non ci sono possibilità di vita e dopo un esame psicologico al paziente che ne attesti la sua sanità mentale per dire che si puó porre fine alla sua vita.

 @95V5L7Srisposto…2 anni2Y

Si ma solo dopo esame psicologico che ne attesti la piena consapevolezza e incurabilità/estrema sofferenza fisica della malattia

 @95V3RDYrisposto…2 anni2Y

Si ma solo dopo un esame psicologico per dimostrarne la piena consapevolezza e in caso di incurabilità della malattia

 @95SSRJMrisposto…2 anni2Y

Sì, ma solo se la decisione è presa in totale coscienza dal paziente e che quest'ultimo sia tenuto in vita da macchinari.

 @95QJM7Grisposto…2 anni2Y

 @95Q553Grisposto…2 anni2Y

Si , con un percorso psicologico che aiuti la persona a prendere la decisione e lo segua durante esso garantendole una fine serena e

 @95HDYQTrisposto…2 anni2Y

Sí, ma solo se è una scelta conscia, dopo averne parlato anche con i familiari e valutato tutti gli aspetti del caso. Il soggetto interessato può scegliere cosa fare.

 @95H6S9Rrisposto…2 anni2Y

Si ma solo se si tratta di una decisione consapevole e soprattutto senza la quale non si riesce a sopravvivere psicologicamente

 @95G8JLVrisposto…2 anni2Y

Si ma solo in caso non ci sia possibilità di miglioramento/cura e solo dopo aver superato un test psicologico che dimostri le piene facoltà mentali

 @952CRNCrisposto…2 anni2Y

Si ma solo nel caso in cui non ci sia alcuna possibilità di sopravvivere alla malattia e dopo aver dimostrato la piena coscienza della loro scelta tramite un esame psicologico

 @94RK4BQAlleanza Verdi e Sinistrarisposto…2 anni2Y

Si, ma solo in caso di persone per cui la propria vita è diventata ormai insostenibile ad esempio per via dei dolori insopportabili che non passano in nessun modo.

 @94Q388Lrisposto…2 anni2Y

 @95DCH9Nrisposto…2 anni2Y

Estremamente complesso il tema di fine vita. Penso che si debba essere molto attenti sull’individuo mare chi se ne debba occupare

 @958HYC4risposto…2 anni2Y

Si, ma solo nei casi in cui vi sia un permesso disposto dal paziente e dai familiari, con scelta unanime

 @957HVNVrisposto…2 anni2Y

Sì, ma solo se maggiorenni ed in seguito ad un esame psicologico che ne attesti la completa comprensione della loro scelta

 @9562VQJrisposto…2 anni2Y

Si ma solo al termine di un percorso psicologico con medici e familiari. Il suicidio assistito dovrebbe comunque essere l'estrema ratio

 @94SGF9Drisposto…2 anni2Y

Dovrebbe essere concessa l'eutanasia a quegli individui afflitti da un male irreversibile e impedente le autonome facoltà vitali, che senza un supporto artificiale non sarebbero in grado di vivere. Il tutto se dichiarati in grado di intendere e volere per la loro vita

 @94N84J3risposto…2 anni2Y

Sì, solo nel caso in cui non ci sia alcuna possibilità di sopravvivere alla malattia e solo dopo un attento esame psicologico che dimostri la piena coscienza della loro scelta

 @94LW5XKrisposto…2 anni2Y

si,ma solo dopo un esame psicologico che dimostri la piena coscienza della loro scelta e dovrebbe essere permesso loro anche di rifiutare supporti di vita artificiali

 @94KMN88risposto…2 anni2Y

Si, ma solo dopo un esame psicologico che dimostri la piena coscienza della loro scelta e nel caso in cui non ci sia alcuna possibilità di sopravvivere alla malattia

 @94CHY2Nrisposto…2 anni2Y

Si, ma solo dopo un esame psicologico che dimostri la piena coscienza della loro scelta e un parere medico irreversibile

 @94BT5MGrisposto…2 anni2Y

Si, ma solo dopo un esame psicologico che dimostri la piena coscienza della loro scelta e un parere medico irreversibile.

 @949ZM9Krisposto…2 anni2Y

Bisognerebbe avere criteri per valutare dal punto di vista medico, psicologico, familiare ogni singolo caso.

 @943KKB5risposto…2 anni2Y

 @8Z7PF2Rrisposto…2 anni2Y

E' una tematica che merita un discorso molto più articolato e comunque sono contrario alla legalizzazione del suicidio.

 @8Z77XNGrisposto…2 anni2Y

Sì , nel caso in cui non ci sia alcuna possibilità di sopravvivere alla malattia e dopo un esame psicologico che dimostri la piena coscienza della loro scelta

 @954BPJBrisposto…2 anni2Y

Effettuare un esame che dimostri la piena coscienza della scelta ed assicurarsi che il suicidio assistito non vanga proposto in modo alternativo alle cure da parte di chi ha l'interesse a non dispensarle

 @8Y7485Frisposto…2 anni2Y

Si, sia nel caso in cui non ci sia possibilità di sopravvivenza, sia dopo un esame psicologico

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