Gli Stati Uniti dovrebbero accettare profughi dalla Siria?

ma solo dopo aver fatto dei controlli rigidi sui loro precedenti penali, e deve tenerli sotto sorveglianza

Si, dovremmo accettare 10.000 rifugiati e agevolazioni prima per le famiglie, non i singoli uomini

Sì, a patto che siano lavoratori specializzati e che gli ingressi siano regolamentati con una logica 50% uomini 50% donne. Addio a orde di soli uomini di età tra 15 e 30 anni, che creano uno squilibrio demografico notevole.

essendo la Siria una nazione a rischio bisognerebbe fare dei controlli accurati sui precedenti e controllare che non abbiano contatti con cellule terroristiche, ma non è giusto tenerli sotto sorveglianza

Dovrebbero garantire agli immigrati la possibilità di trovare un lavoro

Si, con priorità alle famiglie e minori non accompagnati, con un tetto massimo di 10.000 individui anni

Non e Andrebbero aiutati nel loro paese

Si, ma con programmi per l'integrazione sociale

Si, ma nell'ambito di una cooperazione europea sulla ridistribuzione

Si ma distribuendo in numero equo i richiedenti asilo anche con altre nazioni europee

Si ma solo dopo aver fatto dei controlli

Sì, ma non a flusso continuo e con dovuti controlli.

Non ho conoscenza a riguardo e non mi esprimo

Spartizione equa dei rifugiati nei paesi UE

Sì, ma con ridistribuzione nei Paesi europei

Si, vanno accolti aiutati e tramite la comunità europea divisi. Inoltre è necessario intervenire alla radice del problema dell ' immigrazione

Sì, ma si dovrebbe collaborare anche tra paesi dell'Unione Europa per lo smistamento e l'integrazione nel suolo cittadino.

Si ma con controlli più rigidi e con una redistribuzione

L’Italia dovrebbe rivedere il sistema immigrazione

Sì, ma in percentuale con gli altri Stati europei

Si, ma dovrebbero essere svolto dei controlli adeguati

Si, ma comunque senza penalizzare gli italiani, offrire possibilità di lavoro

Si, se condivisi con altri paesi europei

Si, ma in modo più controllato con la collaborazione degli altri paesi europei

Si, però deve essere un immigrazione controllata, e queste persone devono essere raccolte in dei centri che lo aiutano ad ambientarsi

Si, creando un'infrastruttura che ne permetta l'introduzione nella società

Le politiche sull'immigrazione devono essere discusse e gestite a livello europeo

Si, ma l'Unione Europea dovrebbe supportare di più tutti i paesi che si fanno maggiormente carico dei rifugiati e inoltre i rifugiati andrebbero seguiti in un percorso di integrazione con la società sotto tutti i punti di vista

Sì, ma con un programma d’integrazione nella società strutturato ed efficiente; per evitare che finiscano nella criminalità organizzata.

Si, ma bisognerebbe assicurarsi che il paese possa fornire loro i mezzi per condurre una vita decente

si ma con maggiori controlli

Compatibilmente con una ripartizione equa nei paesi dell'UE

Si, ma dovrebbe essere discusso in Unione Europea e dividere il numero di rifugiati tra i vari stati membri

Si, l'Iltalia e tutta l'Unione Europea dovrebbero redistribuire i rifugiati su tutto il continente.

Sì, se lo sforzo è condiviso con gli altri appartenenti all'Unione Europea

Accettarli stipulando un accordo di ridistribuzione degli immigrati all'interno dell' UE

si, impedire a una persona di entrare nel mio paese perché proviene da un paese islamico va contro i diritti umani

Si, eseguendo identificazioni e investendo su di loro facendoli diventare risorsa del paese integrandoli al meglio nella società italiana

si, dovremmo accettare i rifugiati in pari numero con tutti i paesi membri UE

Può fare quello che vuole.

Si,ma non tutti,dovremmo distribuirli tra i paesi europei

Si, attuando però una politica di integrazione

si, solo se l'Italia prende un indennizzo molto elevato, e che li si permetta di utilizzarli, come servitori "con diritti" per la patria, per tot tempo, poi rilasciati, dandogli uno stipendio fisso.

Sicuramente l'immigrazione rappresenta un problema che va affrontato a livello comunitario, ma ora come ora non accettare chi chiede aiuto per paura che sia un terrorista è un rischio che non si può correre

Dovrebbero essere gestiti dall'Europa che li redistribuisce nei paesi ad essa appartenenti

Si. Bisogna però, stabilire un nuovo patto tra i paesi dell’UE per avere una maggiore collaborazione tra stati.

Si, ma solo con la cooperazione tra stati europei

Sì, promuovendo i corridoi umanitari e accettando il resto entro i limiti del possibile legalmente ed economicamente

Si ma solo una adeguata regolarizzazione

Sì, ma compatibilmente con le strutture e le risorse a disposizione.

dovremmo accettarli e poi farli sistemare in tutta l’unione europea

Si, ma facendo in modo che questi (dai 16 anni in su almeno) diano il proprio contributo svolgendo lavori socialmente utili con una minima retribuzione, in modo che possano costruirsi una vita.

Si, solo se ci spartissimo gli immigrati nell'UE

Non tutti solo una parte, quelli rimanenti in altri paesi europei