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164 risposte

 @9N4RLLXrisposto…6mos6MO

No, ma ogni posizione lavorativa dovrebbe richiedere dei livelli di conoscenza della lingua che un cittadino straniero deve dimostrare di possedere

 @9QXW7VBMovimento 5 Stellerisposto…4mos4MO

Non un test culturale o simili bensì un anno di prova lavorativa di adattamento e integrazione come solito fare in altri paesi del mondo

 @9MGFYQ8risposto…7mos7MO

Dovrebbe essere fatto un test all'entrata nel paese solo per consultazione, così come per la scuola un test solo per capire il livello, e poi un test finale per rilasciare la cittadinanza, ma solo sulla lingua

 @9ZNX9BQFratelli d’Italiarisposto…6 giorni6D

Solo , qualora sia richiesto per l’accesso a cariche pubbliche o private dall’elevata connessione con lo Stato d’origine.

 @9ZNQ7V5risposto…6 giorni6D

si madovrebbe riguardare la storia e la siatuazione politica del paese, non la loro conoscenza della lingua

 @9ZN2LNLrisposto…1wk1W

Dovrebbe essere richiesto un test sulla lingua. Molti cittadini non riuscirebbero a superare un test avente ad oggetto la storia e il governo del paese.

 @9ZLF2JHrisposto…1wk1W

Si, bisognerebbe fornirgli la possibilità di imparare queste nozioni sottoponendoli poi ad un test base o piu articolato e se superano quello piu articolato otterrebbero la cittadinanza italiana

 @9ZG4RSCrisposto…2 settimane2W

io penso che un migrante per guadagnarsi la cittadinanza deve ALMENO svolgere dei lavori socialmente utilia per la comunità

 @9YJCKW6risposto…3 settimane3W

Se hanno come obbiettivo quello di prendere la cittadinanza italiana dopo aver trovato un lavoro ed essere qui nel territorio italiano da più di 5 anni si

 @9XQ2ZQLrisposto…3 settimane3W

va bene per richiedere la cittadinanza, ma non deve essere metro di giudizio dell'ammissione di un immigrato nel paese

 @9XBQD9Qrisposto…4 settimane4W

Sì, ma solo di lingua, molti cittadini italiani non supererebbero il test se fosse anche inclusa la storia e cittadinanza dello stato

 @9X2LF6FPartito Comunistarisposto…4 settimane4W

I migranti dovrebbero superare solo dei test sulla lingua italiana, che se non conoscono bene avranno la possibilità di imparare stando qui

 @9X2KTQVrisposto…4 settimane4W

Tutte le persone non facenti parte a livello etnico Dell Europa (esclusi gli slavi) non devono avere la cittadinanza

 @9WJJNFSrisposto…1mo1MO

No, però secondo me servirebbero scuole per sbarcati che gli insegnano cose basiche della cultura e della legge italiana

 @9WGQLC9risposto…1mo1MO

No, ma bisognerebbe pensare ad un test obbligatorio per valutare le conoscenze culturali di base del nostro paese. In caso di insufficienza prevedere la frequentazione di un corso obbligatorio con lo scopo di ridurre l'impatto culturale.

 @9VWY676risposto…1mo1MO

Secondo me dovrebbero essere aiutati, attraverso dei corsi di italiano, in modo da favorire la loro integrazione

 @9VS78W5risposto…2mos2MO

se lo stato dovesse ricorrere a un "test di cittadinanza" per dare da cittadinanza ai migranti dovrebbe riguardare solamente la comprensione basilare della lingua e alla conoscenza delle norme civili. Non dovrebbe riguardare la storia e la cultura non essendo questi fattori rilevanti per la convivenza civile.

 @9VL9DC7risposto…2mos2MO

Penso che sarebbe utile un test di cittadinanza sulla lingua per testare il livello per poi mettere a disposizione dei corsi sulla lingua in base a quello

 @9VD77YRrisposto…2mos2MO

Si ma solo se la persona in questione vuole vivere in Italia, se il suo obiettivo è raggiungere altri paesi verrà trasferito nei suddetti

 @9V9FH53risposto…2mos2MO

Storia e Cultura no. Basterebbe la Conoscenza delle Leggi Locali e lo stretto necessario per parlare la lingua. Altrimenti anche Inglese va bene

 @9TKFGW5Fratelli d’Italiarisposto…2mos2MO

Sì, ma dopo dieci anni e concentrarsi di più sull'integrazione sociale e sul riconoscimento dei valori nazionali.

 @9TJMQF9Fratelli d’Italiarisposto…2mos2MO

Si ma non basta sapere qualche conoscenza di base deve dimostrare di essere favorevole alle ideologie culturali del nostro paese

 @9T7GNLWdalla New York  risposto…3mos3MO

Per chi arriva da grande età adulta concordo con il test, però per chi arriva da piccolo bisogna dargliela subito la cittadinanza

 @9T5XYG4risposto…3mos3MO

si, dopo un periodo di integrazione adeguato che permetta loro di apprendere il minimo indispensabile

 @9SFS94Lrisposto…3mos3MO

sì e si dovrebbe esaminare più di un livello di comprensione elementare, ovviamente dopo un po’ di tempo (es. 1 anno) di permanenza in Italia, se il test non viene superato è necessario favorire l’integrazione

 @9S782WPrisposto…3mos3MO

Si, per un test per dimostrare il livello di comprensione della lingua ed eventuale assistenza per la comprensione della lingua

 @9S3WMBWrisposto…4mos4MO

Si,inoltre per ottenere la cittadinanza bisogna vivere almeno 10 anni in un paese tranne se per quel paese compi atti in grado di farti dare prima la cittadinanza

 @9S2GJQJrisposto…4mos4MO

Si, ma dovrebbero anche essere messi nelle condizioni di poter svolgere questo test, quindi seguire dei corsi eccetera

 @9RYFDZDrisposto…4mos4MO

No, il primo periodo è normale che non conoscano la cultura del paese ospitante, ma dopo un tot sarebbe giusto

 @9RTSLHNrisposto…4mos4MO

Si, ma dovrebbe costituire quasi interamente domande personali e pochissime domande sulla lingua o la storia

 @9RT748Mrisposto…4mos4MO

Se fosse necessario sottoporre gli immigrati ad un test per la cittadinanza lo Stato dovrebbe farsi carico di creare dei corsi per insegnare loro le nozioni

 @9RPM47Wrisposto…4mos4MO

Sì, ma solo dopo un periodo di soggiorno nel Paese ospitante sufficientemente lungo da permettere loro di acquisire queste nozioni.

 @9RF7D7Xrisposto…4mos4MO

No, a meno che non gli vengano offerte classi gratuite in cui gli venga insegnato ciò che verrà poi richiesto

 @9R3SCPVrisposto…4mos4MO

No, ma dovrebbero essere erogati corsi di lingua, cultura e norme fondamentali gratuiti agli immigrati che fanno richiesta di un visto di lavoro o del permesso di soggiorno

 @9R32LQ3risposto…4mos4MO

dipende, se vengono qua per scappare da una vita che non accettano nel loro paese natale allora non prevederei un test ma dei corsi scuola obbligatori per integrarsi; se vengono qui per il piacere di crearsi una vita da noi allora si

 @9PW4G58risposto…5mos5MO

Si, ma solo dopo un periodo di permanenza in italia, che attesti l'integrazione vera e propria di questi individui nel contesto socio-politico italiano

 @9PRL4P5risposto…5mos5MO

Si, ma bisogna prima bisogna prima dargli almeno le basi delle conoscenze per poi testare le loro capacità

 @9PQDK74risposto…5mos5MO

Si, ma andrebbe fatto ogni 5 anni, così da vedere quanto la persona abbia la volontà di integrarsi nel paese in cui è

 @9PL7F52risposto…5mos5MO

Si dovrebbe offrire un centro in grado di educare gli stranieri alla lingua italiana e all'organizzazione politica e sociale in modo da fargli conoscere questa nuova realtà. Solo dopo si potrebbe fare un test non eccessivamente difficile.

 @9PCHDP2risposto…5mos5MO

La questione del riconoscimento della cittadinanza è molto complessa perché complesso è definire cosa ti rende un cittadino. Un test di cittadinanza è un mezzo semplice per verificare un livello minimo di integrazione e perciò non è del tutto inutile. Vero è che alcuni cittadini stessi non riuscirebbero a passarlo. Credo quindi che il riconoscimento della cittadinanza debba passare per una prova mista come un test molto semplice a cui si aggiungono semplici prove a supporto dell'integrazione nel contesto in cui si vive (anche in modo alternativo: contratto di lavoro per tot anni, affitto per tot anni, partecipazione ad associazione/attività culturali ed eventi per il territorio ecc)

 @9NXX4T7risposto…6mos6MO

Se sono immigrati sono nati in un’altro paese possono votare laggiù ma non qui in Italia, la cittadinanza si dà se un tuo genitore è italiano non si fa a caso

 @9NXPWDGIndipendenterisposto…6mos6MO

aiutarli a integrarsi é di nostro interesse e bene comune alla quale fossero disposti a integrarsi rispettando le regole del nostro paese

 @9NWS9N8Forza Italiarisposto…6mos6MO

Devone essere in regola, avere una fissa dimora e se entro 6 mesi non hanno né una casa né un lavoro devono essere rimpatriati

 @9NW678Vrisposto…6mos6MO

Si, ma che trattasse solo argomenti pertinenti all'erogazione della cittadinanza, molti cittadini italiani non riuscirebbero a passare un test più argomentato

 @9NVRRZ7Fratelli d’Italiarisposto…6mos6MO

No alla cittadinanza agli stranieri ammeno che non nasci in Italia da genitori con origini Italiane puoi averla ma per i migranti o chi ha origini non italiane assolutamente nessuna cittadinanza

 @9NVRDBVrisposto…6mos6MO

Si, ma su conoscenze basilari e andrebbe fatto fare anche ai cittadini italiani dato che molti non riuscirebbero a superare un test di cultura generale

 @9NVNRY4Partito Democraticorisposto…6mos6MO

Si, a patto che quasi la totalità dei cittadini sappiano le risposte e che ai cittadini che non hanno un livello di comprensione elementare venga tolto il diritto di voto

 @9NTK8CCrisposto…6mos6MO

No, piuttosto bisogna fornire dei programmi per aiutarli ad apprendere la lingua, la storia e la politica del paese

 @9NTC7FJrisposto…6mos6MO

Sarebbe meglio dare loro la possibilità di imparare frequentando qualche corso linguistico. Un po’ come in Germania

 @9NSJFV4risposto…6mos6MO

I migranti dovrebbero superare un test attitudinale in merito alle loro capacità sociali e legali del nostro paese, in modo da comprendere se sono "adatti" alla vita nel nostro paese

 @9NSH258risposto…6mos6MO

Dovrebbe essere richiesto loro un superamento di un test pratico di intelligenza emotiva al fine di limitare l’ingresso di soggetti pericolosi (stesso test andrebbe rivolto ai cittadini italiani stessi)

 @9NSDCKBrisposto…6mos6MO

Dovrebbe essere un sistema per verificare il livello medio di istruzione e capire come agire sull' individuo per riuscire ad inserirlo più velocemente possibile all' interno del tessuto sociale

 @9NS84D2risposto…6mos6MO

no però sarebbe importante dagli la possibilità di apprendere queste nozioni appena arrivati nella nazione

 @9NRLTMXrisposto…6mos6MO

no non penso sia necessario: lingua cultura e storia si possono imparare nel mentre si vive lì non dovrebbe essere un prerequisito che incide sull’accesso

 @9NRFCLJrisposto…6mos6MO

No, ma bisognerebbe prevedere un minimo di formazione post-immigrazione, per consentire un inserimento più rapido nella società

 @9NQ24J6risposto…6mos6MO

livelli per poter parlare di cittadino di uno stato, quindi non della storia del paese ma della lingua ad esempio

 @9NNF26Rrisposto…6mos6MO

No, semplicemente perché la cultura non deve essere necessità solo per i migranti ma anche per ogni cittadino italiano

 @9NNDY3Srisposto…6mos6MO

Si, a meno che non sia necessaria per lui la cittadinanza per restare in Italia ed evitare persecuzioni o condanne ingiuste

 @9NNBNJCrisposto…6mos6MO

No, dovrebbero semplicemente sottostare a regole di buon costume e nel rispetto proprio e del prossimo

 @9NM9ZXRrisposto…6mos6MO

La imparano una volta entrati qua dentro se sono minorenni, se sono maggiorenni solo la lingua e una materia manuale/intellettuale/scientifica

 @9NLTW64risposto…6mos6MO

dovrebbero fare un test per dimostrare di essere degni di vivere in un paese senza dover pesare e facendosi mantenere dallo stato

 @9NLQNF9risposto…6mos6MO

Solo se loro volessero ottenere la cittadinanza (quindi direi che possono utilizzare questo metodo per dare cittadinanza a migranti che vivono da tempo nel paese)

 @9NJYPT5risposto…6mos6MO

Dovrebbero farlo dopo 2-3 mesi di residenza in Italia per far vedere che sono interessati alla cultura del loro nuovo stato

 @9NJLZQTrisposto…6mos6MO

domanda posta male, non si capisce il senso. In quale caso dovrebbe essere richiesto un "test di cittadinanza" come lo chiamate? Per ottenere la cittadinanza italiana i requisiti sono già alti e sufficienti così. Per il permesso UE o di lungo termine è già previsto il test di italiano.

 @9NF9VFCrisposto…6mos6MO

Si,ma dovrebbe riguardare solo argomenti legati alla pace e al senso del lavoro (che può essere tradotto nella lingua dell' immigrato) e chiunque non superasse il test,non dovrebbe entrare nel Paese.

 @9NC9SQHrisposto…6mos6MO

Dovrebbero dimostrare innanzi tutto di avere un’occupazione stabile, di essere incensurati, di avere un domicilio

 @9N9ZSRKPiù Europarisposto…6mos6MO

Si ma solo dopo un periodo di residenza in Italia e avendo frequentato corsi di approfondimento anche serali

 @9N8Z8YYrisposto…6mos6MO

Non lo farei subito. Ciò annullerebbe le immigrazioni. Piuttosto quando è il momento di prendere la cittadinanza o diritto di voto. Li si che c’è bisogno di competenze di base sul nostro Paese, altrimenti il voto diventa initile

 @9N859RMAlleanza Verdi e Sinistrarisposto…6mos6MO

solo nel caso in cui richiedano la cittadinanza italiana. non ha senso fare una cosa del genere appena arrivano e non hanno tempo di studiare

 @9N84SBCPiù Europarisposto…6mos6MO

Si, ma dovrebbe essere somministrato dopo l’arrivo in Italia e fornendo il materiale e il tempo minimo a prepararsi

 @9N7H26DAlleanza Verdi e Sinistrarisposto…6mos6MO

No, sono cose che dovrebbero imparare stando in Italia. Ed esistono già scuole apposite a questo scopo.

 @9N6F2DXrisposto…6mos6MO

Bisognerebbe permettere a chi entra nel paese di essere formato rispetto ai temi citati nella domanda. Ma qui non è garantito un sufficiente livello d'istruzione per nessuno.

 @9N69W6Crisposto…6mos6MO

i richiedenti cittadinanza devono già possedere un livello base di lingua italiana, cosa non richiesta a certi italiani, che comunque godono di tutti i diritti civili e politici. E non conoscono la nostra storia. Ritengo lo IUS SCHOLAE la soluzione più congrua per l'Italia. Per gli altri non in età di studio, la parificazione di un titolo obbligatorio, come richiesto a tutti i cittadini italiani.

 @9N68HC6risposto…6mos6MO

Sì, ma non ai figli dei migranti che sono nati e cresciuti in Italia. Sono favorevole allo Ius Scholae.

 @9N5FDZ2risposto…6mos6MO

Si, ma garantendo ai migranti programmi di inclusione ed educazione al fine di favorirne l'integrazione.

 @9N5F9C2risposto…6mos6MO

si, ma solo sulla lingua e se non viene superato non dovrebbero essere deportati ma costretti ad un corso di lingua

 @9N4WM97Alleanza Verdi e Sinistrarisposto…6mos6MO

Si, ma solo su lingua e nozioni tecniche di base (per esempio, a quale istituzione rivolgersi per ottenere determinati servizi)

 @9N45W8Zrisposto…6mos6MO

conoscenza della lingua, per il resto molti cittadini non conoscono la storia (purtroppo, la scuola dovrebbe fare meglio)

 @9N43TDWrisposto…6mos6MO

Si, ma solo dopo un certo periodo e solo sulla comprensione della lingua, investendo su programmi di formazione

 @9N3XPF4Partito Democraticorisposto…6mos6MO

Si, soltanto conoscenze semplici di base, ma dopo un periodo passato in Italia in cui hanno modo di studiare.

 @9N3KW2Drisposto…6mos6MO

Se volessero ottenere la cittadinanza (cittadini immigrati da adulti) potrebbe essere un requisito, altrimenti non ha alcuna funzionalità.

 @9N39BSTrisposto…6mos6MO

Io penso che il test di cittadinanza per un migrante appena arrivato al paese sia insensato,perché é ovvio che non conosca la lingua ,la culturale la storia del nostro paese. Io penso che a ogni migrante bisognerebbe essere concesso un documento di riconoscimento (che possa essere rilasciato senza carta d'identità ecc)che indichi che si trova in Italia se é appena arrivato. Il test di cittadinanza ha senso solo per i clandestini che vivono in Italia da molto tempo.

 @9MZWTH3risposto…6mos6MO

L'Italia dovrebbe prima dare delle lezioni base di italiano così che gli immigrati si sentano più inclusi e possano entrare meglio in società e avere meno problemi nel trovare occupazione

 @9MZVLR4risposto…6mos6MO

No, ma dovrebbe essere obbligatorio un corso di formazione su lingua e cultura del paese per tutti i migranti che arrivano legalmente

 @9MXTNW9risposto…6mos6MO

No, ma sarebbe bello fornirlo come servizio obbligatorio , a prescindere dalla permanenza i meno dell’immigrato

 @9MWVY46risposto…6mos6MO

Sono favorevole allo Ius sanguinis. La cittadinanza non dovrebbe essere data a nessuno che non sia già italiano.

 @9MWSVQVrisposto…6mos6MO

Bisognerebbe informarli e formarli per ameno un anno: chi supererà il test finale e girerà sulla costituzione italiana allora potrà rimanere in Italia

 @9MWN4X8risposto…6mos6MO

no, sarebbe sufficiente aiutarli nella comprensione base della lingua ed assicurarsi del loro stato di salute mentale e criminale, e attuare provvedimenti a riguardo veramente utili anzichè lasciarli allo sbando

 @9MRJMGGrisposto…6mos6MO

Argomenti semplici, ma fondamentale saper leggere e parlate la lingua italiana, e saperla comprendere. Considerando che molti italiani non sanno parlare l'italiano e non sanno molto del loro paese

 @9MNM2C2Più Europarisposto…6mos6MO

Si, per lo stesso principio per una persona che entra legalmente e chiede la cittadinanza. Dovrebbe essere la stessa cosa per tutti e due.

 @9MMV79Crisposto…6mos6MO

Solo sulla competenza linguistica di base, ma dopo un corso a spese dello stato per far si che la possa imparare

 @9MHWTRDrisposto…6mos6MO

Devono conoscere le leggi principali e conoscere perlomeno rudimenti della italiana e dei diritti umani

 @9MHHG3Krisposto…6mos6MO

Per integrarsi del tutto ritengo debbano essere istruiti e "accompagnati" sulle regole del paese e sulla buona educazione, sul rispetto e sulla lingua, almeno di base. Così che non si trovino senza una base di lingua e male con la comunità

 @9MGMVZPrisposto…6mos6MO

No, ma dovrebbe essere insegnata loro la lingua e dovrebbero essere messi a conoscenza delle regole morali socialmente condivise dalla nostra cultura

 @9MGMQZWrisposto…6mos6MO

Si ma dovrebbe essere istituito un ente gestito dal Ministero dell'istruzione per formarli prima del test

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