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173 risposte

 @9N4RLLXrisposto…7mos7MO

No, ma ogni posizione lavorativa dovrebbe richiedere dei livelli di conoscenza della lingua che un cittadino straniero deve dimostrare di possedere

 @9QXW7VBMovimento 5 Stellerisposto…6mos6MO

Non un test culturale o simili bensì un anno di prova lavorativa di adattamento e integrazione come solito fare in altri paesi del mondo

 @9MGFYQ8risposto…8mos8MO

Dovrebbe essere fatto un test all'entrata nel paese solo per consultazione, così come per la scuola un test solo per capire il livello, e poi un test finale per rilasciare la cittadinanza, ma solo sulla lingua

 @B28Y3QVrisposto…2 giorni2D

Io penso che un tot minimo di anni e lo studio, per chi arriva, oppure la scuola semplicemente e l'essere nato in Italia per un bambino basti.

 @B28SVF7risposto…3 giorni3D

Sì, ma solo se sono regolari, se si sono integrati con la popolazione e se sono in Italia da almeno 10 anni.

 @B28MGZ3risposto…3 giorni3D

I migranti non devono superare nessun test ma per ricevere la cittadinanza devo restare in Italia per tanto tempo parlare la lingua lavorare e rispettare le leggi come tutti

 @B27L3V9risposto…1wk1W

Andrebbe creato un corso di lingua e cultura gratuito per gli immigrati, in modo tale che si possano integrare

 @B26JYKZrisposto…2 settimane2W

Non dovrebbe esistere la necessità di fare questo test, non dovrebbero esistere nazioni, tutti siamo cittadini del mondo, la nazionalità non dovrebbe esistere.

 @B26J6FKLegarisposto…2 settimane2W

Si, penso che sia giusto dare importanza alle caratteristiche di uno Stato per tenerne lo sviluppo e l'evoluzione storica conservando lingua cultura educazione di una Nazione

 @B25D5YZrisposto…3 settimane3W

sì perché non può prenderla chiunque (anche se dovrebbe essere un test semplice e elementare) però allora anche chi vuole prenderla con lo iuos sanguinis e non è residente in italia da un tot di anni deve farlo, uguale agli stranieri

 @B222J6Qrisposto…1mo1MO

Si, deve essere richiesto ai migranti di superare un test di cittadinanza per dimostrare una comprensione della lingua, della storia e del governo del nostro paese, non si può far vivere in un paese chi non sa la lingua, storia e non sa neanche il diritto del paese. Viva l'estrema sinistra e il regno di Dio!

 @9ZSLRP8 risposto…1mo1MO

No, loro possono imparare col tempo, ma dovrebbero essere supportati nell’ imparare la lingua e i nostri valori di famiglia e lavoro credo

 @9ZNX9BQFratelli d’Italiarisposto…2mos2MO

Solo , qualora sia richiesto per l’accesso a cariche pubbliche o private dall’elevata connessione con lo Stato d’origine.

 @9ZNQ7V5risposto…2mos2MO

si madovrebbe riguardare la storia e la siatuazione politica del paese, non la loro conoscenza della lingua

 @9ZN2LNLrisposto…2mos2MO

Dovrebbe essere richiesto un test sulla lingua. Molti cittadini non riuscirebbero a superare un test avente ad oggetto la storia e il governo del paese.

 @9ZLF2JHrisposto…2mos2MO

Si, bisognerebbe fornirgli la possibilità di imparare queste nozioni sottoponendoli poi ad un test base o piu articolato e se superano quello piu articolato otterrebbero la cittadinanza italiana

 @9ZG4RSCrisposto…2mos2MO

io penso che un migrante per guadagnarsi la cittadinanza deve ALMENO svolgere dei lavori socialmente utilia per la comunità

 @9YJCKW6risposto…2mos2MO

Se hanno come obbiettivo quello di prendere la cittadinanza italiana dopo aver trovato un lavoro ed essere qui nel territorio italiano da più di 5 anni si

 @9XQ2ZQLrisposto…2mos2MO

va bene per richiedere la cittadinanza, ma non deve essere metro di giudizio dell'ammissione di un immigrato nel paese

 @9XBQD9Qrisposto…2mos2MO

Sì, ma solo di lingua, molti cittadini italiani non supererebbero il test se fosse anche inclusa la storia e cittadinanza dello stato

 @9X2LF6FPartito Comunistarisposto…2mos2MO

I migranti dovrebbero superare solo dei test sulla lingua italiana, che se non conoscono bene avranno la possibilità di imparare stando qui

 @9X2KTQVrisposto…2mos2MO

Tutte le persone non facenti parte a livello etnico Dell Europa (esclusi gli slavi) non devono avere la cittadinanza

 @9WJJNFSrisposto…3mos3MO

No, però secondo me servirebbero scuole per sbarcati che gli insegnano cose basiche della cultura e della legge italiana

 @9WGQLC9risposto…3mos3MO

No, ma bisognerebbe pensare ad un test obbligatorio per valutare le conoscenze culturali di base del nostro paese. In caso di insufficienza prevedere la frequentazione di un corso obbligatorio con lo scopo di ridurre l'impatto culturale.

 @9VWY676risposto…3mos3MO

Secondo me dovrebbero essere aiutati, attraverso dei corsi di italiano, in modo da favorire la loro integrazione

 @9VS78W5risposto…3mos3MO

se lo stato dovesse ricorrere a un "test di cittadinanza" per dare da cittadinanza ai migranti dovrebbe riguardare solamente la comprensione basilare della lingua e alla conoscenza delle norme civili. Non dovrebbe riguardare la storia e la cultura non essendo questi fattori rilevanti per la convivenza civile.

 @9VL9DC7risposto…3mos3MO

Penso che sarebbe utile un test di cittadinanza sulla lingua per testare il livello per poi mettere a disposizione dei corsi sulla lingua in base a quello

 @9VD77YRrisposto…3mos3MO

Si ma solo se la persona in questione vuole vivere in Italia, se il suo obiettivo è raggiungere altri paesi verrà trasferito nei suddetti

 @9V9FH53risposto…3mos3MO

Storia e Cultura no. Basterebbe la Conoscenza delle Leggi Locali e lo stretto necessario per parlare la lingua. Altrimenti anche Inglese va bene

 @9TKFGW5Fratelli d’Italiarisposto…4mos4MO

Sì, ma dopo dieci anni e concentrarsi di più sull'integrazione sociale e sul riconoscimento dei valori nazionali.

 @9TJMQF9Fratelli d’Italiarisposto…4mos4MO

Si ma non basta sapere qualche conoscenza di base deve dimostrare di essere favorevole alle ideologie culturali del nostro paese

 @9T7GNLWdalla New York  risposto…4mos4MO

Per chi arriva da grande età adulta concordo con il test, però per chi arriva da piccolo bisogna dargliela subito la cittadinanza

 @9T5XYG4risposto…4mos4MO

si, dopo un periodo di integrazione adeguato che permetta loro di apprendere il minimo indispensabile

 @9SFS94Lrisposto…5mos5MO

sì e si dovrebbe esaminare più di un livello di comprensione elementare, ovviamente dopo un po’ di tempo (es. 1 anno) di permanenza in Italia, se il test non viene superato è necessario favorire l’integrazione

 @9S782WPrisposto…5mos5MO

Si, per un test per dimostrare il livello di comprensione della lingua ed eventuale assistenza per la comprensione della lingua

 @9S3WMBWrisposto…5mos5MO

Si,inoltre per ottenere la cittadinanza bisogna vivere almeno 10 anni in un paese tranne se per quel paese compi atti in grado di farti dare prima la cittadinanza

 @9S2GJQJrisposto…5mos5MO

Si, ma dovrebbero anche essere messi nelle condizioni di poter svolgere questo test, quindi seguire dei corsi eccetera

 @9RYFDZDrisposto…5mos5MO

No, il primo periodo è normale che non conoscano la cultura del paese ospitante, ma dopo un tot sarebbe giusto

 @9RTSLHNrisposto…5mos5MO

Si, ma dovrebbe costituire quasi interamente domande personali e pochissime domande sulla lingua o la storia

 @9RT748Mrisposto…5mos5MO

Se fosse necessario sottoporre gli immigrati ad un test per la cittadinanza lo Stato dovrebbe farsi carico di creare dei corsi per insegnare loro le nozioni

 @9RPM47Wrisposto…5mos5MO

Sì, ma solo dopo un periodo di soggiorno nel Paese ospitante sufficientemente lungo da permettere loro di acquisire queste nozioni.

 @9RF7D7Xrisposto…6mos6MO

No, a meno che non gli vengano offerte classi gratuite in cui gli venga insegnato ciò che verrà poi richiesto

 @9R3SCPVrisposto…6mos6MO

No, ma dovrebbero essere erogati corsi di lingua, cultura e norme fondamentali gratuiti agli immigrati che fanno richiesta di un visto di lavoro o del permesso di soggiorno

 @9R32LQ3risposto…6mos6MO

dipende, se vengono qua per scappare da una vita che non accettano nel loro paese natale allora non prevederei un test ma dei corsi scuola obbligatori per integrarsi; se vengono qui per il piacere di crearsi una vita da noi allora si

 @9PW4G58risposto…6mos6MO

Si, ma solo dopo un periodo di permanenza in italia, che attesti l'integrazione vera e propria di questi individui nel contesto socio-politico italiano

 @9PRL4P5risposto…7mos7MO

Si, ma bisogna prima bisogna prima dargli almeno le basi delle conoscenze per poi testare le loro capacità

 @9PQDK74risposto…7mos7MO

Si, ma andrebbe fatto ogni 5 anni, così da vedere quanto la persona abbia la volontà di integrarsi nel paese in cui è

 @9PL7F52risposto…7mos7MO

Si dovrebbe offrire un centro in grado di educare gli stranieri alla lingua italiana e all'organizzazione politica e sociale in modo da fargli conoscere questa nuova realtà. Solo dopo si potrebbe fare un test non eccessivamente difficile.

 @9PCHDP2risposto…7mos7MO

La questione del riconoscimento della cittadinanza è molto complessa perché complesso è definire cosa ti rende un cittadino. Un test di cittadinanza è un mezzo semplice per verificare un livello minimo di integrazione e perciò non è del tutto inutile. Vero è che alcuni cittadini stessi non riuscirebbero a passarlo. Credo quindi che il riconoscimento della cittadinanza debba passare per una prova mista come un test molto semplice a cui si aggiungono semplici prove a supporto dell'integrazione nel contesto in cui si vive (anche in modo alternativo: contratto di lavoro per tot anni, affitto per tot anni, partecipazione ad associazione/attività culturali ed eventi per il territorio ecc)

 @9NXX4T7risposto…7mos7MO

Se sono immigrati sono nati in un’altro paese possono votare laggiù ma non qui in Italia, la cittadinanza si dà se un tuo genitore è italiano non si fa a caso

 @9NXPWDGIndipendenterisposto…7mos7MO

aiutarli a integrarsi é di nostro interesse e bene comune alla quale fossero disposti a integrarsi rispettando le regole del nostro paese

 @9NWS9N8Forza Italiarisposto…7mos7MO

Devone essere in regola, avere una fissa dimora e se entro 6 mesi non hanno né una casa né un lavoro devono essere rimpatriati

 @9NW678Vrisposto…7mos7MO

Si, ma che trattasse solo argomenti pertinenti all'erogazione della cittadinanza, molti cittadini italiani non riuscirebbero a passare un test più argomentato

 @9NVRRZ7Fratelli d’Italiarisposto…7mos7MO

No alla cittadinanza agli stranieri ammeno che non nasci in Italia da genitori con origini Italiane puoi averla ma per i migranti o chi ha origini non italiane assolutamente nessuna cittadinanza

 @9NVRDBVrisposto…7mos7MO

Si, ma su conoscenze basilari e andrebbe fatto fare anche ai cittadini italiani dato che molti non riuscirebbero a superare un test di cultura generale

 @9NVNRY4Partito Democraticorisposto…7mos7MO

Si, a patto che quasi la totalità dei cittadini sappiano le risposte e che ai cittadini che non hanno un livello di comprensione elementare venga tolto il diritto di voto

 @9NTK8CCrisposto…7mos7MO

No, piuttosto bisogna fornire dei programmi per aiutarli ad apprendere la lingua, la storia e la politica del paese

 @9NTC7FJrisposto…7mos7MO

Sarebbe meglio dare loro la possibilità di imparare frequentando qualche corso linguistico. Un po’ come in Germania

 @9NSJFV4risposto…7mos7MO

I migranti dovrebbero superare un test attitudinale in merito alle loro capacità sociali e legali del nostro paese, in modo da comprendere se sono "adatti" alla vita nel nostro paese

 @9NSH258risposto…7mos7MO

Dovrebbe essere richiesto loro un superamento di un test pratico di intelligenza emotiva al fine di limitare l’ingresso di soggetti pericolosi (stesso test andrebbe rivolto ai cittadini italiani stessi)

 @9NSDCKBrisposto…7mos7MO

Dovrebbe essere un sistema per verificare il livello medio di istruzione e capire come agire sull' individuo per riuscire ad inserirlo più velocemente possibile all' interno del tessuto sociale

 @9NS84D2risposto…7mos7MO

no però sarebbe importante dagli la possibilità di apprendere queste nozioni appena arrivati nella nazione

 @9NRLTMXrisposto…7mos7MO

no non penso sia necessario: lingua cultura e storia si possono imparare nel mentre si vive lì non dovrebbe essere un prerequisito che incide sull’accesso

 @9NRFCLJrisposto…7mos7MO

No, ma bisognerebbe prevedere un minimo di formazione post-immigrazione, per consentire un inserimento più rapido nella società

 @9NQ24J6risposto…7mos7MO

livelli per poter parlare di cittadino di uno stato, quindi non della storia del paese ma della lingua ad esempio

 @9NNF26Rrisposto…7mos7MO

No, semplicemente perché la cultura non deve essere necessità solo per i migranti ma anche per ogni cittadino italiano

 @9NNDY3Srisposto…7mos7MO

Si, a meno che non sia necessaria per lui la cittadinanza per restare in Italia ed evitare persecuzioni o condanne ingiuste

 @9NNBNJCrisposto…7mos7MO

No, dovrebbero semplicemente sottostare a regole di buon costume e nel rispetto proprio e del prossimo

 @9NM9ZXRrisposto…7mos7MO

La imparano una volta entrati qua dentro se sono minorenni, se sono maggiorenni solo la lingua e una materia manuale/intellettuale/scientifica

 @9NLTW64risposto…7mos7MO

dovrebbero fare un test per dimostrare di essere degni di vivere in un paese senza dover pesare e facendosi mantenere dallo stato

 @9NLQNF9risposto…7mos7MO

Solo se loro volessero ottenere la cittadinanza (quindi direi che possono utilizzare questo metodo per dare cittadinanza a migranti che vivono da tempo nel paese)

 @9NJYPT5risposto…7mos7MO

Dovrebbero farlo dopo 2-3 mesi di residenza in Italia per far vedere che sono interessati alla cultura del loro nuovo stato

 @9NJLZQTrisposto…7mos7MO

domanda posta male, non si capisce il senso. In quale caso dovrebbe essere richiesto un "test di cittadinanza" come lo chiamate? Per ottenere la cittadinanza italiana i requisiti sono già alti e sufficienti così. Per il permesso UE o di lungo termine è già previsto il test di italiano.

 @9NF9VFCrisposto…7mos7MO

Si,ma dovrebbe riguardare solo argomenti legati alla pace e al senso del lavoro (che può essere tradotto nella lingua dell' immigrato) e chiunque non superasse il test,non dovrebbe entrare nel Paese.

 @9NC9SQHrisposto…7mos7MO

Dovrebbero dimostrare innanzi tutto di avere un’occupazione stabile, di essere incensurati, di avere un domicilio

 @9N9ZSRKPiù Europarisposto…7mos7MO

Si ma solo dopo un periodo di residenza in Italia e avendo frequentato corsi di approfondimento anche serali

 @9N8Z8YYrisposto…7mos7MO

Non lo farei subito. Ciò annullerebbe le immigrazioni. Piuttosto quando è il momento di prendere la cittadinanza o diritto di voto. Li si che c’è bisogno di competenze di base sul nostro Paese, altrimenti il voto diventa initile

 @9N859RMAlleanza Verdi e Sinistrarisposto…7mos7MO

solo nel caso in cui richiedano la cittadinanza italiana. non ha senso fare una cosa del genere appena arrivano e non hanno tempo di studiare

 @9N84SBCPiù Europarisposto…7mos7MO

Si, ma dovrebbe essere somministrato dopo l’arrivo in Italia e fornendo il materiale e il tempo minimo a prepararsi

 @9N7H26DAlleanza Verdi e Sinistrarisposto…7mos7MO

No, sono cose che dovrebbero imparare stando in Italia. Ed esistono già scuole apposite a questo scopo.

 @9N6F2DXrisposto…7mos7MO

Bisognerebbe permettere a chi entra nel paese di essere formato rispetto ai temi citati nella domanda. Ma qui non è garantito un sufficiente livello d'istruzione per nessuno.

 @9N69W6Crisposto…7mos7MO

i richiedenti cittadinanza devono già possedere un livello base di lingua italiana, cosa non richiesta a certi italiani, che comunque godono di tutti i diritti civili e politici. E non conoscono la nostra storia. Ritengo lo IUS SCHOLAE la soluzione più congrua per l'Italia. Per gli altri non in età di studio, la parificazione di un titolo obbligatorio, come richiesto a tutti i cittadini italiani.

 @9N68HC6risposto…7mos7MO

Sì, ma non ai figli dei migranti che sono nati e cresciuti in Italia. Sono favorevole allo Ius Scholae.

 @9N5FDZ2risposto…7mos7MO

Si, ma garantendo ai migranti programmi di inclusione ed educazione al fine di favorirne l'integrazione.

 @9N5F9C2risposto…7mos7MO

si, ma solo sulla lingua e se non viene superato non dovrebbero essere deportati ma costretti ad un corso di lingua

 @9N4WM97Alleanza Verdi e Sinistrarisposto…7mos7MO

Si, ma solo su lingua e nozioni tecniche di base (per esempio, a quale istituzione rivolgersi per ottenere determinati servizi)

 @9N45W8Zrisposto…7mos7MO

conoscenza della lingua, per il resto molti cittadini non conoscono la storia (purtroppo, la scuola dovrebbe fare meglio)

 @9N43TDWrisposto…7mos7MO

Si, ma solo dopo un certo periodo e solo sulla comprensione della lingua, investendo su programmi di formazione

 @9N3XPF4Partito Democraticorisposto…7mos7MO

Si, soltanto conoscenze semplici di base, ma dopo un periodo passato in Italia in cui hanno modo di studiare.

 @9N3KW2Drisposto…7mos7MO

Se volessero ottenere la cittadinanza (cittadini immigrati da adulti) potrebbe essere un requisito, altrimenti non ha alcuna funzionalità.

 @9N39BSTrisposto…7mos7MO

Io penso che il test di cittadinanza per un migrante appena arrivato al paese sia insensato,perché é ovvio che non conosca la lingua ,la culturale la storia del nostro paese. Io penso che a ogni migrante bisognerebbe essere concesso un documento di riconoscimento (che possa essere rilasciato senza carta d'identità ecc)che indichi che si trova in Italia se é appena arrivato. Il test di cittadinanza ha senso solo per i clandestini che vivono in Italia da molto tempo.

 @9MZWTH3risposto…7mos7MO

L'Italia dovrebbe prima dare delle lezioni base di italiano così che gli immigrati si sentano più inclusi e possano entrare meglio in società e avere meno problemi nel trovare occupazione

 @9MZVLR4risposto…7mos7MO

No, ma dovrebbe essere obbligatorio un corso di formazione su lingua e cultura del paese per tutti i migranti che arrivano legalmente

 @9MXTNW9risposto…8mos8MO

No, ma sarebbe bello fornirlo come servizio obbligatorio , a prescindere dalla permanenza i meno dell’immigrato

 @9MWVY46risposto…8mos8MO

Sono favorevole allo Ius sanguinis. La cittadinanza non dovrebbe essere data a nessuno che non sia già italiano.

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