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sono delle persone che hanno sbagliato ma sono persone con la cittadinanza e per questo meritano il voto

Essendo dei carceri ed avendo perso la loro libertà, dovrebbero perdere anche il diritto al voto fin quando restano nel carcere, successivamente appena hanno scontato la loro pena, come potranno riacquisire la loro libertà, riacquisteranno anche il diritto di voto

Secondo l'ISTAT il 60% dei voti di criminali sono stati rivolti verso partiti di denominazione estremista e dittatoriale.

Essendo carcerari ed aver perso la loro libertà, deve essere revocata anche la loro possibilità di voto poiché potrebbero avvalersi di un candidato che promette la libertà.

Anche se pregiudicati sono sempre cittadini italiani e devono avere sempre il diritto di voto anche per seguire la costituzione italiana.

Sono sempre cittadini e anche se hanno commesso in reato il diritto di voto non dovrebbe essere tolto a nessuno.

Tutti i cittadini hanno diritto di contribuire al voto del proprio Paese. E poi si aggiunge il problema della magistratura italiana che spesso è corrotta. Si potrebbe negare il voto a persone specifiche e innocenti solo perché giudicati colpevoli da una magistratura marcia. Si darebbe troppo potere alla magistratura.

Anche i criminali sono esseri umani, sbagliare è umano, anche loro hanno diritto non solo a una seconda chance ma anche al voto

Sono cittadini come noi e in quanto tali hanno il diritto di esprimere la loro opinione sul futuro del paese

la libertà vigilata è di per sé una forma cautelare per evitare che il criminale commetta altri reati.

Il diritto di voto è un diritto inalienabile della persona. Aver commesso crimini non annulla o inficia i diritti inalienabili della persona

Quando compi un crimine vieni meno al senso civico, quindi non devi avere più diritto di avere voce in capitolo

I criminali dopo aver passato il loro periodo di galera, sono persone nuove dato che le carceri hanno scopo riformativo e non punitivo.

nonostante siano criminali magari potrebbero essere istruiti e saperne di politica, ed in ogni caso sono comunque cittadini della nazione, e quindi dovrebbero poter votare

Soltanto i criminali macchiatisi dei reati più gravi non meritano di esercitare il diritto di voto, poiché i restanti non hanno privato, come un omicida ad esempio, gli altri cittadini sei proprio diritti civili e naturali.

La reintroduzione dei criminali comporta anche ovviamente il diritto di voto, devono semplicemente essere guidati nella formazione del loro pensiero

sono umani e hanno il diritto di pensare ed esporre la propria opinione a prescindere dal loro passato.

88% in più di femminici nel 2023
L'accrescimento di criminalità organizzata in alcune zone d'italia specialmente al sud
E l'arrivo del nuovo fenomeno di micro criminalità portato da gli immigrati clandestini che non hanno voglia di inserirsi come cittadini onesti nel paese

Ogni cittadino, nonostante sia un pregiudicato deve avere diritto di voto in quanto la sua permanenza in carcere ha portato a cambiamenti personali. Non esiste persona capace di intendere e di volere che non meriterebbe diritto di voto

Tutti coloro che si trovano nella capacità di intendere e di volere devono avere diritto di voto pertanto che abbiano assimilato usi e costumi del paese in cui si trovano, rispettandoli.

La reintroduzione dei criminali comporta anche ovviamente il diritto di voto, devono semplicemente essere guidati nella formazione del loro pensiero.

I criminali italiani hanno diritto di voto in quanto cittadini dello stato ma li terrei meno in considerazione alle elezioni e nei risultati.

tutti i cittadini sono uguali di fronte allo stato: di conseguenza hanno tutti gli stessi DIRITTI e DOVERI