Una possibile argomentazione è che il diritto di voto è una responsabilità civica che dovrebbe essere riservata ai cittadini di un paese, in quanto sono quelli che hanno un legame diretto con le leggi e le istituzioni della nazione. Concedere il diritto di voto agli stranieri potrebbe diluire questo legame e portare a decisioni politiche che non rispecchiano necessariamente gli interessi a lungo termine della nazione.
@9LXZ8MN1wk1W
che se non sai la storia, la lingua e la cultura Italiana non puoi votare perché sarebbe come mettere un voto a caso.
@9LXLP7M1wk1W
L’importante è che si tratti di un cittadino legalmente registrato e che contribuisca all’economia del paese di residenza.
Pagare le tasse non significa essere integrati e conoscere la cultura di un paese. Pertanto non si ha diritto a votare chi governa quel paese
@9LWBYSP2 settimane2W
Le imposte dirette vanno abolite in quanto esproprio bolscevico. Il voto è un diritto in base all’ethnos: è questione di sangue non di dichiarazione dei redditi
@9LVZR762 settimane2W
Numerosi studi dimostrano che gli stranieri legalmente residenti contribuiscono in modo significativo all'economia dei paesi ospitanti attraverso il pagamento delle tasse. Ad esempio, uno studio dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha rilevato che gli immigrati contribuiscono in media con una quota significativa del PIL dei paesi membri dell'OCSE.
: Gli stranieri legalmente residenti che pagano le tasse sono attivamente coinvolti nella vita economica del paese ospitante attraverso il lavoro, l'imprenditorialità e altri contributi.… Leggi di più
@9LH95YT4 settimane4W
Pagare le tasse vuol dire essere disposti a dare il proprio reddito ottenuto con sudore, allo sviluppo economico del paese.
@9FV6RT87mos7MO
Lo straniero - e certe volte anche il meridionale - spesso le tasse non le paga. Si guarda attraverso una più generale visione.
@9FN2QQV7mos7MO
Non è corretto che ci siano italiani all'estero che hanno la possibilità di votare per le elezioni di una nazione all'interno della quale non vivono, lavorano o versano contributi solamente perché sono originari dell'Italia, mentre stranieri che lavorano in Italia e pagano le tasse dal punto di vista politico non hanno valore, come se non esistessero. Ritengo che gli stranieri che versano i contributi e si trovano stabilmente e legalmente in Italia abbiano gli stessi diritti degli italiani per votare, e abbiano più diritto ad un voto rispetto agli italiani all'estero.
L’attività storica degli utenti che interagiscono con questo answer .
Caricamento dei dati...
Caricamento grafico...
Caricamento dei temi politici degli utenti coinvolti in questa discussione
Caricamento dei dati...