No, solo i cittadini legali dovrebbero essere ammessi al voto

Tutti i residenti italiani dovrebbero avere accesso al voto, e forse sono proprio gli immigrati a creare una nuova Italia più giusta ed equa.

Gli stranieri venuti qui illegalmente non dovrebbero nemmeno stare in Italia ma tornare nel loro paese, quindi sicuramente non dovrebbero nemmeno avere il diritto di voto.

In Italia vi è ancora purtroppo la legge Bossi-Fini, anacronistica e confusionaria che genera solo illegalità, prima andrebbe abolita quella e poi fornire il diritto di voto ai migranti.

È giusto che chi risiede in un territorio abbia il diritto di esprimersi, a prescindere dall’origine

Da cittadino residente all'estero, provo in prima persona l'ingiustizia di vivere in un paese pagando le tasse come un cittadino, con gli stessi doveri di un cittadino, senza avere alcun diritto di voto in elezioni regionali e nazionali. Il fatto che io viva in Germania da undici anni e non possa votare, ma un sudamericano qualunque ha diritto di voto in Italia solo perché sua nonna era italiana, è assolutamente ridicolo e sorpassato.

chiunque viva in Italia e compie i doveri di un cittadino pagando tasse o altro allora per me ha diritto a votare

che per favorire l'integrazione, il sensok di appartenenza e anche le performance di uno straniero, c'è bisogno di coinvolgerlo

Solo cittadini Italiani che contribuiscono attivamente alla crescita della Nazione e che ne conoscono veramente la cultura possono decidere e delegare chi può continuare a far sviluppare la nostra Nazione

L' Italia è un paese libero e tutti dovrebbero avere il diritto di votare indipendentemente dalla loro nazionalità

Tutti i cittadini dovrebbero essere ammessi al voto perché ormai cittadini di questo paese, ne fanno parte.

Anche I cittadini stranieri dovrebbero avere il diritto di voto perché questo è il paese in cui vivono

secondo me è giusto. solo coloro che sono entrati in italia legalmente e hanno vissuto più di 5 anni in italia hanno il diritto al voto

L'estensione del diritto di voto agli stranieri legalmente residenti contribuisce a promuovere una partecipazione democratica più inclusiva e rappresentativa. Queste persone pagano tasse, lavorano e contribuiscono attivamente alla società, e il loro diritto di voto garantirebbe una maggiore rappresentanza delle diverse voci e prospettive presenti nella comunità.

Consentire agli stranieri legalmente residenti di votare aumenta il loro coinvolgimento nella vita civica e li incoraggia a partecipare attivamente al processo decisionale della comunità in cui vivono.…  Leggi di più Questo può portare a una maggiore responsabilità e a una migliore integrazione sociale degli stranieri nella società ospitante.
Negare il diritto di voto agli stranieri legalmente residenti può perpetuare un senso di esclusione e alienazione, contribuendo a creare divisioni nella società e a promuovere il sentimento anti-immigrazione. L'estensione del diritto di voto agli stranieri può contribuire a ridurre questa alienazione e a promuovere una maggiore coesione sociale.
Tutte le persone residenti in un paese dovrebbero avere la possibilità di partecipare al processo decisionale che influisce sulle loro vite quotidiane, indipendentemente dalla loro cittadinanza. Escludere gli stranieri legalmente residenti dal diritto di voto potrebbe essere considerato ingiusto e discriminatorio, violando i principi di uguaglianza e giustizia.

Cittadino lo è chiunque paga le tasse e chiunque vive, anche solo per un periodo, in quel determinato Paese.

Non esistono cittadini legali.
Una persona ha la cittadinanza?
Perfetto,é italiano a tutti gli effetti e quindi ha il diritto al voto

i voti rischiano di essere in base al favoreggiamento che viene fatto nei confronti degli stranieri piuttosto che a un altro, senza coscienza altra che riguardi anche altri aspetti del paese che uno straniero appena arrivato in italia non conosce ne ha vissuto.

gli stranieri arrivati da poco in italia, non possono conoscere le nostre abitudini, le nostre tradizioni, non possono conoscere ció che é meglio per il nostro paese.

Chiunque viva in questo paese dovrebbe votare, perché vive qui, non in un altro. E quindi la politica lo condiziona direttamente.