No, passare la vita in prigione è una pena più dura

La pena di morte è violenta e cruda, prima di arrivare al momento sale nel soggetto un grande ripensamento e tutta la vita gli passa davanti. In prigione un uomo si abitua con il passare del tempo e non sarà così pesante; nonostante i traumi psicologici che a volte vengono creati.

se, ad esempio, un pedofilo stupra e ammazza una bambina allora merita la pena di morte per aver tolto lui stesso una vita

Se una persona uccide qualcun altro si merita la stessa cosa. Poi quando verra rilasciato potrebbe essere ancora pericoloso

Se si toglie la vita si deve provare, in primis i genitori che hanno cresciuto il killer, lo stesso dolore della vittima.

l'ergastolo è una pena dissuasiva mentre la pena di morte no e non incentiverebbe la riduzione di crimini orribili

Perché la maggior parte delle volte, in Italia, nessuno viene incarcerato a vita, anzi, spesso e volentieri, si esce prima del tempo previsto dalla condanna anche con reati gravi.

tu hai tolto una vita a qualcuno, non è giusto per la famiglia della vittima vedere l’assassino ancora vivo che fa la sua vita felice in prigione

L'argomentazione è giusta, però, se qualcuno commette un reato tanto grave da dover vivere il resto della sua vita in prigione, allora tale individuo può essere ucciso, dato che non è più utile per la società.

PRO ALLA PENA DI MORTE PER REATI GRAVI COME FAMIGLIE OMOSESSUALI, SPACCIO DI DROGA, PEDOFILIA, STUPRO, ASSASSINIO.

Dipende dal reato commesso. Un pluriomicida ha tolto tutto alle famiglie delle vittime e la reclusione a vita sarebbe un regalo. Vivrebbe una vita che, seppur dura, gli altri non hanno potuto vivere e ciò non sarebbe giusto. Occhio per occhio.

la pena di morte è giusta e passare la vita in prigione e passare la vita in prigione è una pena giusta

Vivere senza libertà è peggio che morire perché si rimane consci della propria situazione fino alla fine

E’ abbastanza soggettiva la questione ma sono contrario perché la morte è la fine di tutto, invece l’ergastolo è uno stato che dura molti anni ma che si sconta

Soltanto i criminali macchiatisi dei reati più gravi non meritano più il diritto alla vita, poiché hanno privato, i pedofili o gli stupratori ad esempio, un altro cittadino dei propri diritti naturali e delle buone condizioni di salute fisica e mentale. Soltanto questa categoria, i cui membri non possono essere rieducati in alcun modo attraverso il carcere a vita, FORSE dovrebbe valere la pena di morte. Tuttavia, è molto controversa come tematica e soprattutto dovrebbero essere analizzati i casi particolari anziché formare un giudizio generalizzato.

Avere una possibilità di ottenere nuovamente una risorsa lavorativa e umana per il paese, perduta a causa di un illecito è più conveniente che lasciarla morire. In ogni caso, la riabilitazione di un prigioniero è quasi sempre più proficua che la perdita stessa, eccetto rari casi.

Se penso a un criminale che ha ucciso 20 persone, magari ad ucciderlo finiremmo per fargli un favore

quando una persona uccide un altra persona merita di fare la stessa fine,ma prima di ciò lo rinchiuderei in una stanza con i parenti della vittima dove possono fargli ciò che vogliono( anche ucciderlo)

se, ad esempio, un pedofilo stupra e ammazza una bambina allora merita la pena di morte per aver tolto lui stesso una vita

alla fine per un motivo o per l’altro riusciranno a “scontare” l’ergastolo e come è già successo verranno liberati e la loro pena verrà ridotta

La violenza psicologica subita nelle carceri è puramente soggettiva; per questo ritengo irrilevante che la si giudichi come pena peggiore a quella di morte. Mi ritengo fedele a tre concetti: chi sbaglia paga, la legge è uguale per tutti, la violenza è sempre ingiustificata. Pro alla pena di morte

C’è un motivo se una persona è in prigione.
Ancora peggio se è straniero in cui la pena dovrebbe essere più lunga

La pena di morte, se applicata con metodi aventi lo scopo d'infliggere sofferenza al condannato e di prolungarne il più possibile l'agonia, può essere una pena durissima e un ottimo deterrente per molti potenziali criminali; inoltre, sappiamo tutti che l'ergastolo non viene quasi mai realmente applicato.

Se la persona non può essere rieducata, o è un pericolo troppo grande per la collettività, dato il sovraffollamento delle carceri, la pena di morte è una soluzione che va bene a tutti. In più potrebbe allietare la vita ai parenti della vittima, o alla vittima stessa.

che se una persona non può più contribuire alla società va tolta senza sprecare soldi per mantenerlo tutta la vita

Vengono negati molti più diritti con l’incarcerazione a vita rispetto a quello negati nella pena di morte

La pena di morte è meno dura rispetto a passare una intera vita in una prigione, tuttavia fa molta più paura e fa di sicuro passare la voglia di un reato grave, certo, però, questa pena deve essere ben pesata, e tutt'altro che una punizione semplice e dovrebbe presentarsi solo jn caso di reati davvero gravi.

A parer mio la pena di morte dovrebbe essere inserita nel sistema italiano, idem la legge del taglione. Innanzitutto dovrebbero essere svolte delle indagini accurate e precise, e dal momento in cui si ha la piena certezza attuare tale sistema. Concordo sull’importanza della carcerazione infatti non la escludo, ma dopo un lunga carcerazione ricorrerei proprio a tale pena.