Le coppie gay non devono essere trattate come coppie "Gay" ma semplicemente come coppie, ovvero come il frutto di un rapporto amoroso tra due persone. Bisogna ricordarsi infatti che la più grande minoranza è l'individuo, e se si discrimina una coppia in quanto è formata da due persone dello stesso sesso, la si può discriminare anche perché formata da due persone di etnia diversa, di nazionalità diversa, di estrazione sociale o reddito diversi, e così via. L'affidamento di minori ad una coppia, che andrebbe poi a formare una famiglia, non deve essere basato su chi forma la coppia, ma sulle capacità dei soggetti che la compongono di educare e mantenere, nella maniera più amorevole possibile, dei bambini. La famiglia è un qualcosa che nessuno sceglie quando ci nasce (o ci capita) dentro, ed è frequentissimo che una famiglia non sia formata da due genitori di sesso opposto, ma da due genitori che possono essere anche altri soggetti della famiglia.
infine, se una famiglia deve essere formata da una mamma e da un papà, una famiglia in cui mancano questi elementi, non è più considerabile tale? Niente affatto.
Perché una mamma ed un papà non fanno una famiglia, una mamma ed un papà fanno un bambino, ma non per questo una famiglia.
Dunque, lo stato deve essere l'ultimo a decidere cos'è e cosa non è una famiglia
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