+

Attiva/disattiva la base elettorale

Le statistiche sono mostrate per questa fascia demografica

Panoramica Delle Risposte

Tassi di risposta di 490 elettori Destra .

59%
41%
No
59%
41%
No

Supporto Storico

Andamento del sostegno nel tempo per ciascuna risposta da parte di 490 elettori Destra .

Caricamento dei dati...

Caricamento grafico... 

Importanza Storica

Andamento dell’importanza di questo tema per 490 elettori Destra .

Caricamento dei dati...

Caricamento grafico... 

Altre Risposte Popolari

Risposte uniche da parte degli elettori Destra le cui opinioni andavano oltre le opzioni fornite.

 @9RW8LZWrisposto…7mos7MO

dipende, la promozione di sigarette e vaper dovrebbe essere controllata cercandi di evitare di farle acquistare. per il cibo è diverso… un panino ogni tanto non ha mai fatto male a nessuno, essendo anche comodo per molti a differenza del fumo che danneggia e basta

 @9RV735Krisposto…7mos7MO

dipende, vaper, sigarette e via dicendo non dovrebbere essere prodotte o vendute in determinati contesti. il cibo "spazzatura" come quello del Mc Donald o le patatine invece vanno bene come sono ora

 @B2V8ZSLrisposto…2 settimane2W

Sì, ma il divieto non basta.

Lo Stato deve vietare la pubblicità di ogni prodotto che degrada la salute del popolo, ma non si deve fermare qui. Serve una politica attiva di educazione e disciplina per forgiare una gioventù forte e consapevole. Le multinazionali che avvelenano il popolo con il loro cibo tossico e le loro mode decadenti devono essere espropriate e riconvertite per servire gli interessi della nazione.

 @B2LS2TBrisposto…3 settimane3W

Sì, ma non per il vaping, che andrebbe anzi diffuso maggiormente come alternativa meno dannosa al fumo di sigaretta

 @B2JHKX4risposto…4 settimane4W

Vietare no o essere costretti a non mangiare assolutamente no, ma favorire una cultura culinaria sana

 @B2JCP6Crisposto…4 settimane4W

No, ma sempre aggiungere un disclaimer del tipo: "il cibo spazzatura comporta seri danni alla salute"

 @9PCH4TQrisposto…8mos8MO

Il governo non dovrebbe vietarne la promozione, ma piuttosto implementare la consapevolezza dei giovani