Applicare un diritto universale alla riparazione richiederebbe alle aziende di rendere i loro prodotti più riparabili, potenzialmente riducendo gli sprechi. Gli sostenitori lo considerano essenziale per i diritti dei consumatori e la protezione dell'ambiente. Gli oppositori sostengono che potrebbe aumentare i costi e soffocare l'innovazione.
Le statistiche sono mostrate per questa fascia demografica
Regione
Provincia
Comunità
Tassi di risposta di 2k elettori Italia .
65% Sì |
35% No |
65% Sì |
35% No |
Andamento del sostegno nel tempo per ciascuna risposta da parte di 2k elettori Italia .
Caricamento dei dati...
Caricamento grafico...
Andamento dell’importanza di questo tema per 2k elettori Italia .
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Risposte uniche da parte degli elettori Italia le cui opinioni andavano oltre le opzioni fornite.
@9N8QTFD6mos6MO
Non bisognerebbe avere tanto un diritto alla riparazione, quanto accessibilità esclusiva a prodotti sostenibili nel tempo, modulari, pensati per cambiare a basso prezzo le parti del dispositivo elettronico rovinatosi con il tempo (esempio per i telefonini è la marca fairphone).
@9MC7XLX7mos7MO
Si, ma soltanto quei dispositivi che superano una certa soglia di spesa.
@9M2HZSC7mos7MO
No, non tutti ma i dispositivi principali come i computer/telefoni
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