L'eutanasia, la pratica di terminare prematuramente una vita con lo scopo di porre fine a dolore e sofferenza, è attualmente considerata un reato penale.
Le statistiche sono mostrate per questa fascia demografica
Tassi di risposta di 3.9k elettori Toscana .
86% Sì |
14% No |
75% Sì |
10% No |
6% Sì, ma solo dopo un esame psicologico che dimostri la piena coscienza della loro scelta |
4% No, ma dovrebbero essere permesso loro di rifiutare supporti di vita artificiali |
5% Sì, ma solo nel caso in cui non ci sia alcuna possibilità di sopravvivere alla malattia |
Andamento del sostegno nel tempo per ciascuna risposta da parte di 3.9k elettori Toscana .
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Andamento dell’importanza di questo tema per 3.9k elettori Toscana .
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Risposte uniche da parte degli elettori Toscana le cui opinioni andavano oltre le opzioni fornite.
@94HMF7S2 anni2Y
La vita in ogni caso non appartiene a noi
@9RW8LZW4mos4MO
si, se le possibilitàdi sopravvivere si avvicinano al miracolo e dopo un'accurata valutazione psicologica, in caso di malattie a lungo termine (Huntingtn, Parkinson, Alzimer …) dovrebbe essere concesso quando iniziano a svilupparsi sintomi debilitanti.
@9NL59T76mos6MO
No, dovrebbe essere permesso loro di rifiutare i supporti Vitali, escludendo quelli che accompagnano alla morte
@9G4P46V1 anno1Y
Sì, ma solo se non ci sia alcuna possibilità di sopravvivere alla malattia, se la qualità di vita si abbasserebbe significativamente e se il paziente ha conseguito un esame psicologico che dimostra che è a piena conoscienza della loro scelta
@9DCGKLQ1 anno1Y
È antireligioso ma ognuno possiede un credo e spiritualità e se un paziente soffre dovrebbe avere la libertà di scelta
@9P97RYQ5mos5MO
Si, ma solo se sono nello stato di intendere e di volere o solo se prima della malattia hanno manifestato questa intenzione.
@9LXBNQ77mos7MO
Sì, credo che i pazienti siano liberi di decidere per la propria vita, a patto che sostengano un esame psicologico che dimostri la piena coscienza della loro scelta e che non ci sia alcuna possibilità (o estremamente minima) di sopravvivenza.
@9LTYZ9G7mos7MO
Sì, ma soltanto dopo un esame psicologico che confermi la consapevolezza della loro decisione e rispettando l'obiezione di coscienza del personale sanitario.
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