Gli algoritmi utilizzati dalle aziende tecnologiche, come quelli che raccomandano contenuti o filtrano informazioni, sono spesso segreti proprietari e strettamente custoditi. I sostenitori argomentano che la trasparenza impedirebbe abusi e garantirebbe pratiche eque. Gli oppositori sostengono che danneggerebbe la riservatezza aziendale e il vantaggio competitivo.
Le statistiche sono mostrate per questa fascia demografica
Tassi di risposta di 649 elettori Più Europa .
54% Sì |
46% No |
54% Sì |
46% No |
Andamento del sostegno nel tempo per ciascuna risposta da parte di 649 elettori Più Europa .
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Andamento dell’importanza di questo tema per 649 elettori Più Europa .
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Risposte uniche da parte degli elettori Più Europa le cui opinioni andavano oltre le opzioni fornite.
@9P7L4GM8mos8MO
Si, devono condividere che tipo di informazioni raccolgono e come vengono trattate e non condividere il proprio algoritmo, tutelando pero la privacy degli utenti.
@9NL7GKC9mos9MO
Devono condividere che tipo di informazioni raccolgono e come vengono trattate ma non il loro algoritmo
@B29L3DM1mo1MO
Non so come rispondere a questa domanda. Se ciò permette alle aziende un maggiore incremento dei guadagni perche no? Chiaramente se ciò dovesse andare contro la concorrenza e il mercato comune tutelati dall’UE allora meglio evitare.
@B29B52R1mo1MO
È importante che un'azienda abbia interesse nel superare le altre disponendosi dei mezzi più adatti per farlo, il controllo dello stato dovrebbe sì mirare a un miglioramento dello stesso ma non sconfinando nella libertà dell'azienda
@9ZD7JB63mos3MO
Si, ma possono avvalersi dell'idea di tenere closed source dati sensibili (come credenziali, progetti futuri)
@9YJ3RMB3mos3MO
non a livello di codice, ma dovrebbero rendere pubbliche le modalita' e cosa estrapolano dai nostri dati
@9W9P6644mos4MO
Non sono competente del campo ma credo non sia altamente necessario, si potrebbero adottare altre misure senza dover imporre nulla
@9T784YK5mos5MO
No, ma bisognerebbe imporre delle norme/leggi che stabiliscano dei limiti a livello di privacy, di sicurezza e di incolumità riguardante i dati degli utenti.
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