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@RelievedF4irTrade dalla Kentucky inviato…1 ora1H
In December, a new company registered in Michigan: American Lidar. Its planned home would be an easy drive from the big three U.S. automakers.The company behind American Lidar, and not mentioned in its registration, is China-based lidar maker Hesai Group, which the U.S. has labeled a security concern. It is a familiar playbook: a company facing regulatory or reputational problems sets up a subsidiary or affiliate with a different name. Chinese firms trying to buffer themselves from Washington’s anti-China policies are rebranding and creating U.S.-domiciled businesses to sell their wares as the Biden administration expands the government entity lists that restrict Chinese companies’ business dealings in the U.S., say policymakers and national-security experts. The blacklisting has also created opportunities for American entrepreneurs who want to work with Chinese companies that are popular with U.S. consumers.“Chinese firms take a blow but then adjust business strategy and are able to move in another direction,” said Derek Scissors, a former commissioner on the U.S.-China Economic and Security Review Commission. The Pentagon’s designation prohibits the U.S. military from buying Hesai products. Automakers and other private companies can remain buyers. Hesai says its lidars don’t pose a threat because they can’t store or transmit images wirelessly.A Hesai spokeswoman said the name American Lidar was a placeholder, but the company wanted to communicate that the products would be made and sold in the U.S. Hesai has since paused plans for the American Lidar facility, blaming the fallout from being labeled a Chinese military entity.
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@ISIDEWITH inviato…2 ore2H
NYU Langone Health ha conferito un premio a un'infermiera di ostetricia e ginecologia per aver fornito cure compassionevoli alle madri che avevano perso i loro bambini. Ma poco dopo, l'infermiera ha detto che l'ospedale l'ha licenziata a causa del discorso che ha tenuto quando ha accettato il premio.Nel discorso, ha parlato delle sofferenze delle donne palestinesi in mezzo alla guerra tra Israele e Hamas, che ha definito un "genocidio". L'infermiera, Hesen Jabr, non è la prima lavoratrice sanitaria ad essere licenziata presso NYU Langone, un importante sistema ospedaliero di New York, a causa di commenti sul conflitto israelo-palestinese. Attualmente l'ospedale è coinvolto in una causa legale con un eminente ricercatore oncologico, che è stato licenziato dal suo lavoro come direttore del centro oncologico dopo aver pubblicato una serie di vignette politiche anti-Hamas. Alcune includevano caricature offensive delle persone arabe."Mi addolora vedere le donne del mio paese subire perdite inimmaginabili durante il genocidio in corso a Gaza", ha detto la signora Jabr, che è di origine palestinese-americana. "Questo premio è profondamente personale per me per queste ragioni."La signora Jabr ha detto che questi commenti hanno portato al suo licenziamento il 22 maggio, dopo essere tornata al lavoro dopo la cerimonia. "Appena sono entrata nell'unità, sono stata trascinata in una riunione improvvisata con il Presidente e il Vice Presidente dell'Infermieristica presso NYU Langone per discutere di come avessi 'messo gli altri a rischio' e 'rovinato la cerimonia' e 'offeso le persone' perché una piccola parte del mio discorso era un omaggio alle madri in lutto nel mio paese", ha scritto in un post su Instagram. Ha detto di aver poi lavorato per la maggior parte del suo turno prima di essere convocata in un ufficio dove è stata licenziata ed accompagnata fuori dal luogo di lavoro.
@9N4WTJQ risposto…11 ore11H
@9N4RLLX risposto…12 ore12H